(AGENPARL) – Fri 24 October 2025 Comunicato Stampa
Incontro Confindustria a Trieste
Pordenone, 24/10/2025
«Pordenone non poteva mancare a un evento di tale portata. La nostra realtà territoriale, dove l’industria rappresenta una locomotiva per l’economia, si basa, infatti, sulla grande presenza storica del sistema industriale». Così il sindaco Alessandro Basso in una nota a margine dell’incontro tenutosi a Trieste presso il Generali Convention Center.
«Ringrazio il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti – continua il primo cittadino – per aver saputo realizzare un evento che vuole davvero segnare un cambio di passo nelle politiche industriali. Lo sguardo alla digitalizzazione, la transizione energetica, all’internalizzazione sono i pilastri per il futuro».
È proprio su quest’ultimo tema che Basso si sofferma in modo particolare: «Basandoci sul capitale umano, la vera ricchezza per tutti noi, che dobbiamo mettere al centro di ogni nostro progetto imprenditoriale, è innegabile come nel mondo odierno, fatto di scambi internazionali continui, dobbiamo avere fiducia nella crescita del mondo democratico, unico vero vettore per favorire il mondo del lavoro. In questo i giovani rivestono un ruolo decisivo e noi adulti, in modo particolare delle Istituzioni, dobbiamo essere capaci di coinvolgere le nuove generazioni nei processi legati all’occupazione. Dobbiamo, quindi, allearci con le scuole, con gli insegnanti, con gli intellettuali, creando una rete capace di mettere al centro le imprese».
Basso infine dedica un pensiero alla cultura. «Quella cultura – afferma – che anche oggi, proprio qui dove fino a qualche tempo fa sarebbe stato impensabile parlarne, è stata al centro dei discorsi. Solo con essa possiamo instaurare un dialogo costruttivo e realmente Europeo. I colori dell’Europa e della cultura coincidono con il pensiero che sta alla base di Pordenone 2027 e del nostro territorio: il valore del capitale umano, della fiducia e della libertà. Rigettiamo con fermezza ogni rigurgito di odio e intolleranza e anche da Pordenone vogliamo affermare questi principi con determinazione».
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