(AGENPARL) - Roma, 22 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 22 October 2025 COMUNICATO STAMPA
**IL CONSORZIO ALTA LANGA SI CONFERMA MAIN SPONSOR DI BUONISSIMA TORINO **
Le Alte Bollicine Piemontesi tornano protagoniste a **Buonissima Torino**, l’evento gastronomico che dal 22 al 26 ottobre prossimi porterà nel capoluogo piemontese oltre cento chef italiani e internazionali tra i più acclamati al mondo.
Dopo il grande successo dell’edizione 2024 della kermesse e dopo l’esperienza condivisa lo scorso giugno in occasione della prima edizione estiva di Buonissima, il Consorzio Alta Langa conferma per la terza volta consecutiva la propria partecipazione in qualità di *Main Sponsor*, rappresentando l’eccellenza piemontese nel calice. Attraverso la presenza nelle serate più attese del festival ribadisce il proprio legame con i valori di qualità, identità e convivialità che contraddistinguono la rassegna.
L’Alta Langa DOCG è un vino gastronomico e come tale saprà accompagnare al meglio piatti e creazioni firmate da grandi protagonisti della scena gastronomica internazionale, in un dialogo continuo tra **vino,** **cibo**, **arte e bellezza**: temi portanti di questa quinta edizione.
**Gli appuntamenti Alta Lang****a DOCG ****a Buonissima 2025**
Un’anteprima ha avuto luogo**martedì 21 ottobre** con il nuovo format ***Chef’s Table***, ospitato nella storica **Libreria Luxemburg**: una cena esclusiva per venti ospiti con protagonisti **Donato Ascani** (Glam, Venezia, due stelle Michelin) e **Matteo Baronetto**, già chef del Ristorante Del Cambio di Torino.
Oggi,**mercoledì 22 ottobre**, il debutto ufficiale durante l’**Opening Dinner**** **a Palazzo Madama – una delle serate simbolo del festival, con dieci chef di spicco tra cui **Michelangelo Mammoliti**, **Giuseppe Iannotti**, **Massimiliano Mascia**, **Chiara Pavan e Francesco Brutto**, **Federico Zanasi** ed **Enrico Marmo** – le bollicine Alta Langa DOCG saranno protagoniste di un percorso di degustazione diffuso, in abbinamento ai piatti ispirati alla mostra “*Vedova Tintoretto. In dialogo*”.
Nella stessa serata, Alta Langa DOCG sarà presente anche alla **Cena del Premio Bob Noto** al **Ristorante Del Cambio**, dove **Moreno Cedroni** (La Madonnina del Pescatore, due stelle Michelin) e **Diego Giglio** firmeranno un menu a quattro mani in omaggio al celebre gastronomo torinese.
Il **24 ottobre**, alle **Gallerie d’Italia**, l’Alta Langa DOCG accompagnerà l’**Aperitivo dell’Arte**, dedicato alla mostra del fotografo canadese **Jeff Wall**: un momento di incontro tra arte contemporanea e alta cucina curato da **Giuseppe e Francesco D’Errico** (Pico Bistrot) e **Luigi Villacaro** (Otium Rooftop).
A seguire presso il **Ristorante Scatto**, le etichette Alta Langa DOCG saranno presenti alla **Cena dell’Arte**, firmata da **Christian Costardi** e **Josean Alija** (Nerua, una stella Michelin, Guggenheim Bilbao), in un raffinato intreccio tra enogastronomia e opere artistiche.
Sempre venerdì 24, alla **Dispensa** in Galleria Subalpina, un nuovo *Chef’s Table* vedrà protagonisti **Carlo Cracco** (Cracco in Galleria, Milano) e **Matteo Baronetto**: anche in questo caso il metodo classico piemontese accompagnerà i piatti in un abbinamento dedicato.
Sabato **25 ottobre** l’evento clou della manifestazione: ***A Taste of Alchemist***, la spettacolare e irripetibile cena-evento a Palazzo Saluzzo Paesana ideata appositamente per Buonissima e firmata da **Rasmus Munk**, chef del ristorante **Alchemist** di Copenaghen (due stelle Michelin, 5° posto nella classifica *The World’s 50 Best Restaurants*), tra le esperienze più attese dell’intero festival e l’Alta Langa DOCG sarà nuovamente protagonista.
Infine, **domenica 26 ottobre**, al **Castello di Rivoli**, le bollicine del Consorzio saranno il brindisi d’apertura del **Grande Pranzo della Domenica**, il tradizionale appuntamento conclusivo dedicato alla cucina piemontese, con un menu firmato da alcuni tra i migliori interpreti del territorio, tra cui **La Credenza**, **Sestogusto**, **Pico Bistrot** e **Antiche Sere**.
Per tutta la durata della manifestazione verrà allestito lo spazio di **Casa Buonissima** in piazza Castello, cuore del festival, che ospiterà talk, show-cooking e masterclass dedicate. Qui avrà luogo l’incontro dal titolo “**Alta Langa DOCG: assaggio di una storia piemontese”** organizzato a cura di Ais Piemonte e Consorzio Alta Langa il 23 ottobre alle 18:30, gratuito su prenotazione e aperto al pubblico fino ad esaurimento posti.
“*Essere a fianco di Buonissima significa condividere un linguaggio comune fatto di gusto, cultura e territorio* – conclude **Paolo Rossino**, direttore del Consorzio Alta Langa *–, soprattutto nell’anno in cui la Regione ha nominato Alta Langa**DOCG **“Vino dell’Anno Regione Piemonte”***.
*Ottobre 2025*
**IL CONSORZIO ALTA LANGA**
Il **Consorzio Alta Langa** è stato costituito nel 2001, con l’obiettivo di tutelare un prodotto nato dopo molti anni di ricerche e studi sulla vocazionalità delle aree interessate. Uno spumante nato come progetto sperimentale, riunisce oggi viticoltori e produttori appassionati e lungimiranti che, spinti da un grande orgoglio piemontese, hanno fatto crescere questa denominazione giovane ma con radici profonde che rimandano alla seconda metà dell’800. La grande scommessa, che unisce tutti, è quella di produrre ogni anno un vino spumante di grande qualità, importante e identitario.
**L’ALTA LANGA DOCG**
**L’Alta Langa DOCG raccoglie l’eredità e prosegue la tradizione del primo metodo classico d’Italia, nato proprio in Piemonte nella seconda metà del 1800**.La denominazione ha ottenuto la Doc nel 2002 e il massimo riconoscimento qualitativo della DOCG nel 2011, e oggi ha una produzione ancora molto limitata e rappresentata da circa tre milioni di bottiglie.
L’Alta Langa DOCG è prodotto con uve Pinot nero e Chardonnay tra il 90 e il 100%, vinificate in purezza o insieme in percentuale variabile; il blend può essere integrato con un 10% di uve da vitigni autorizzati alla coltivazione all’interno dell’area di origine, di colore bianco o nero ma non aromatiche.Le tipologie sono bianco o rosé nelle versioni brut, extra-brut o pas dosé e il vino si avvale di un tempo di affinamento sui lieviti di almeno 30 mesi, come prevede il disciplinare di produzione (60 per la tipologia “Riserva”). Caratteristica distintiva dell’Alta Langa è quella di essere uno spumante esclusivamente millesimato, cioè frutto di un’unica annata: ogni bottiglia riporta sempre in etichetta l’anno della vendemmia, legandosi indissolubilmente alle particolari caratteristiche di quella specifica raccolta, effettuata rigorosamente in modalità manuale e con le uve riposte in piccoli contenitori. Viene prodotto in un territorio alto collinare (440 metri slm l’altitudine media) che abbraccia le province di Alessandria, Asti e Cuneo: una terra che dall’Appennino vede le cime innevate delle Alpi e respira il profumo del mare. Una terra che raccoglie l’eredità tramandata dagli avi e mantenuta intatta per molto tempo senza subire trasformazioni radicali. Un territorio prezioso, da sostenere e da scoprire, con una grande biodiversità. Terra letteraria, terra straordinaria ricca di racconti di resistenza – bellica e culturale -, che ha fatto fronte al cambiamento dei tempi senza perdere memoria e identità.
**I NUMERI DEL CONSORZIO E DELL’ALTA LANGA DOCG:**
– Oltre 90 aziende produttrici associate al Consorzio
– 490 ettari di vigneto tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo
– Il “vigneto Alta Langa” è – in via indicativa – coltivato per 2/3 a Pinot nero e per 1/3 a Chardonnay
– Mercato interno: 85%
– Export: 15%
**@altalangaDOCG #altalangaDOCG **
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Marianna Natale – iShock
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