
(AGENPARL) – Sat 18 October 2025 Gorizia, 18 ott – “Questo monumento non deve essere solo il
simbolo della Capitale europea della cultura, ma un impegno
duraturo: che lo spirito di unione tra Gorizia e Nova Gorica
prosegua ben oltre il 2025. L’obelisco resti come un faro di
collaborazione, di pace e di visione comune tra due citt? che,
insieme, guardano al futuro”.
Cos? l’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari ha
portato il saluto della Regione alla cerimonia di inaugurazione
dell'”obelisco di luce” Go!Pharus, installato nel piazzale della
Casa Rossa a Gorizia, a pochi passi dal confine con Nova Gorica.
L’opera, ideata dall’interior designer e artista triestina Celia
Stefania Centonze e realizzata con la collaborazione dell’artista
Marco Nereo Rotelli, diventer? uno dei simboli permanenti di
GO!2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura.
“L’inaugurazione di questo obelisco di luce ? un momento che
emoziona profondamente. Non solo perch? segna un passaggio
importante di questo anno straordinario, ma perch? racchiude il
senso pi? autentico di Go!2025: l’incontro, la condivisione,
l’orgoglio di un territorio che si racconta attraverso la cultura
e la bellezza alimentate dallo spirito transfrontaliero”.
Alta 9,75 metri, con una pianta quadrata di 2,5 metri per lato,
la struttura unisce vetro e ferro in un linguaggio che esprime
trasparenza e resilienza.
Sulle sue superfici Rotelli ha inciso versi di Ungaretti,
Pre?eren, Michelstaedter e Bevk, trasformandoli in un messaggio
universale di pace e dialogo.
Ad arricchire ulteriormente il progetto, anche i mosaici
realizzati dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone,
attraverso il laboratorio inclusivo “Officina dell’Arte”.
L’obelisco – come hanno ricordato i sindaci di Gorizia Rodolfo
Ziberna e di Nova Gorica Samo Turel – nasce come un “invito a
superare tutte le divisioni e a guardare al futuro con speranza”,
testimoniando il valore di una collaborazione che va oltre i
confini geografici e culturali.
ARC/SSA/pph
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