(AGENPARL) - Roma, 17 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 I PREZZI DELL’ENERGIA CRESCIUTI DEL 38,6% NELLA MARCA TREVIGIANA
DA CONFARTIGIANATO UN’ANALISI SUI PREZZI PER L’INVERNO 2025
L’appuntamento è fissato per lunedì 20 ottobre alle 18.30 nella sede associativa provinciale in piazza delle Istituzioni a Treviso.
Armando Sartori, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana: «Conoscere i condizionamenti e le possibili ricadute in termini di variazione dei costi per le imprese è fondamentale per una programmazione a breve termine dell’attività»
«I prezzi al consumo di elettricità, gas e altri combustibili, rilevati tra gennaio e luglio 2025, in provincia di Treviso sono superiori del 38,6%, rispetto alla media del 2021. Un dato più che doppio rispetto all’inflazione complessiva accumulata nello stesso periodo, pari al 17%». L’allarme parte da Armando Sartori, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. Per questo l’Associazione propone, lunedì 20 ottobre alle 18.30 nella sede associativa di Piazza delle Istituzioni a Treviso, l’incontro “Prezzi energia e gas: previsioni per l’inverno 20252.
«Per ridurre l’impatto del caro-energia su imprese e famiglie», sottolinea il presidente Armando Sartori, «occorrono interventi su più fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, sostegno convinto delle rinnovabili, investimenti per incentivare lo sviluppo dell’idrogeno come vettore energetico strategico, senza trascurare la ricerca sul “nucleare pulito”, puntando sulle opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche introdotte con i reattori di nuova generazione».
Ad affrontare il “Quadro geopolitico attuale e i problemi energetici in Italia e in Europa” è stato chiamato per l’occasione Gianluca Pastori, professore nella Facoltà di Scienze politiche e sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Stefano Righi, responsabile Clienti Top & Offering & Sourcing di Dolomiti Energia, analizzerà “Le dinamiche dei prezzi: ripercussioni sulle imprese”. A condurre l’incontro sarà Loris Rui, direttore consorzio CAEM, il consorzio che raggruppa 7 mila imprese, costituito da numerose associazioni provinciali del sistema Confartigianato, con l’obiettivo di affrontare la liberalizzazione del mercato elettrico e negoziare le migliori condizioni per le forniture di energia elettrica e gas per i propri consorziati.
«Il mercato energetico affronta l’inizio della stagione invernale in un contesto di incertezza e frenesia», spiega il presidente Armando Sartori, «accentuata dalla vulnerabilità delle infrastrutture energetiche. Conoscere i condizionamenti e le possibili ricadute in termini di variazione dei costi per le imprese è fondamentale per una programmazione a breve termine dell’attività».
