(AGENPARL) - Roma, 17 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 [image: image]
COMUNICATO STAMPA
Daniele Di Bonaventura in concerto
nella Sala del Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze
Un appuntamento della rassegna A Jazz Supreme
Nel nuovo progetto Ritus, Daniele Di Bonaventura presenta composizioni
originali che si trasformano in un vero e proprio rito sonoro: un percorso
musicale che intreccia l’intensità dei canti sacri con l’energia delle
danze dal sapore mediterraneo
ATTENZIONE!
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
a partire dalle ore 9:30 di giovedì 23 ottobre, dal seguente link:
https://tickets.duomo.firenze.it/it/negozio?product_id=21875&skugroup_id=4649#/it/acquista
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Nell’immagine Daniele Di Bonaventura, foto di Arturo Di Vita
Il 30 novembre, dalle ore 21:15, la rassegna A Jazz Supreme approda nella
scenografica Sala del Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze
con Ritus, il nuovo progetto di Daniele Di Bonaventura. La collaborazione
con l’Opera di Santa Maria del Fiore, giunta al suo quarto anno, si rinnova
e si rafforza, portando il Musicus Concentus a proporre un ciclo di
concerti ispirati alla natura come fonte di bellezza, spiritualità e
riflessione musicale aperta alla città.
In Ritus, le composizioni originali del bandoneonista si trasformano in un
vero e proprio rito celebrativo, un percorso sonoro che intreccia
l’intensità dei canti sacri con l’energia dei passi di danza dal sapore
mediterraneo. Il concerto si sviluppa così come un’esperienza immersiva, in
cui la musica diventa linguaggio spirituale e corporeo al tempo stesso. Le
trame sonore, ricche di chiaroscuri e di delicate sfumature emotive,
restituiscono tutta la profondità espressiva di questo artista dello
strumento a mantice: un equilibrio tra pathos e contemplazione, tra luce e
ombra, dove affiora una malinconia lieve e vibrante che accompagna
l’ascoltatore lungo tutto il viaggio musicale.
Nato a Fermo nel 1966, Daniele Di Bonaventura ha vissuto la musica a tutto
tondo: dalla classica alla contemporanea, dal jazz al tango e la world
music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Le
situazioni che in tempi recenti lo hanno posto sotto i riflettori sono la
collaborazione con Miroslav Vitous e soprattutto il duo con Paolo Fresu. Ma
ha suonato anche con Enrico Rava, Toots Thielemans, Omar Sosa, Greg Osby,
Oliver Lake, David Murray, Dino Saluzzi, Francesco Guccini, Ornella Vanoni.
Ha pubblicato oltre 90 dischi con etichette come ECM, Via Veneto Jazz,
Philology, Harmonia Mundi e Tuk Music. Ha inoltre collaborato alla colonna
sonora del film Torneranno i prati di Ermanno Olmi (2014).
