
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 ANTIMAFIA, DI GIROLAMO (M5S): DA MAGGIORANZA INSULTO A MEMORIA, VERITA’ E ISTITUZIONI
ROMA, 14 ott. – “Questo Ddl è un insulto alla memoria e alle istituzioni. Prima ancora che contro Scarpinato e Cafiero De Raho, è un provvedimento contro la verità storica sulle Stragi del 1992-93. Strano che a portarlo avanti sia chi ha scelto di impegnarsi in politica dopo la Strage di via D’Amelio. Siamo a uno dei punti più bassi della democrazia parlamentare. Siamo al paradosso in base al quale Antonio D’Ali e Nicola Cosentino, condannati per concorso esterno in associazione mafiosa, abbiano fatto i sottosegretari di stato mentre Scarpinato e De Raho, che mafia e camorra le hanno combattute, non possono lavorare in in commissione Antimafia. Veramente i colleghi della maggioranza pensano che dietro le Stragi di Capaci e via D’Amelio ci sia una brutta storia di appalti? Sono sicura che nemmeno loro lo credono ma è quello che vogliono che pensino gli italiani. Isolare l’attentato di via D’Amelio, come sta facendo la Commissione, e non vederlo in un contesto più ampio di strategia criminale è veramente gravissimo, così non si cerca la verità ma la si allontana. Questo provvedimento è una vera vergogna che vi porterete addosso, se lo approverete vi assumerete una gravissima responsabilità, dimostrando di volere che nulla si sappia sui segreti delle Stragi, di voler consegnare agli italiani come verità una bugia per nascondere le responsabilità criminali dell’eversione nera e dei pezzi deviati dello Stato”.
Lo ha detto la senatrice M5S Gabriella Di Girolamo nel suo intervento in discussione generale sul Ddl conflitto di interessi in commissione Antimafia.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle