
(AGENPARL) – Fri 10 October 2025 (ACON) Trieste, 10 ott – “? oramai evidente che la Giunta
Fedriga sta discriminando la citt? di Udine non solo nei
finanziamenti delle opere maggiori, ma persino nei contributi
legati alla manutenzione delle aree verdi urbane. Tale
discriminazione ? ancora pi? evidente se paragonata con i fondi
che vengono stanziati a favore di Trieste, anche per situazioni
praticamente identiche”. Lo ha denunciato, oggi in Aula, il
capogruppo del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg, Massimo
Moretuzzo, che lo ribadisce in una nota.
“? il caso delle risorse richieste da Fratelli d’Italia, ben
50.000 euro, per la manutenzione del Parco della Rimembranza di
Trieste in occasione del suo centenario. La stessa richiesta,
fatta con un emendamento identico a quello della Maggioranza ma
destinando la medesima cifra al Parco della Rimembranza di Udine
– fa persente Moretuzzo – ? stata bocciata dal Centrodestra”.
“Perch? queste differenze? Perch? il Parco di Trieste merita di
essere valorizzato e quello di Udine no? La risposta – commenta
l’autonomista – non pu? essere quella data in Aula dal
vicepresidente Anzil, che si ? giustificato dicendo che il Parco
di Udine ? del 1924 e quindi il centenario ? gi? passato. Se
questo fosse il motivo, allora mi chiedo perch? non finanziare
tutti i parchi della rimembranza realizzati nel 1926, da Madrisio
a Roveredo in Piano, da Anduins a Passons? Perch? l’unico degno
di attenzione ? quello di Trieste?”.
“L’accanimento di Anzil contro la Capitale del Friuli sta ormai
diventando un’ossessione. Dopo le dichiarazioni totalmente fuori
luogo sulla sicurezza, anche in quel caso ignorando il fatto che
lo scorso anno gli accoltellamenti a Trieste sono aumentati del
30% rispetto all’anno precedente, ora il Vicepresidente nega
persino i fondi per la manutenzione di un parco, pur di
penalizzare la citt? di Udine. Sono curioso di sapere come
giustificheranno questa scelta i sostenitori udinesi del
Vicepresidente, che tanto hanno apprezzato le sue uscite sul tema
della sicurezza in citt?. Confidiamo in un repentino cambio di
direzione, tanto urgente quanto tardivo”, conclude Moretuzzo.
ACON/COM/rcm
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