
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 [image: image.png]
*COMUNICATO STAMPA*
*Le Vie dei Tesori, al via una XIX edizione da record*
*Palermo per un mese diventa un museo a cielo aperto *
*Si svela lo Spasimo a conclusione della prima tranche di restauri del
Comune*
*I luoghi visitabili con un unico “TesoriPass” in convenzione con l’Amat*
*Riapre dopo 25 anni Palazzo delle Finanze anche in serale con un
mapping, **Villa
Deliella “resuscita” grazie a un’esperienza in realtà virtuale*
*Al Grand Hotel et Des Palmes si raccontano i segreti degli ospiti
dell’albergo. **A Palazzo Marchesi un’installazione dei giovani del
Malaspina*
*Bellezza e salute: in piazza Massimo le consulenze dei fisioterapisti*
*NOTA STAMPA: venerdì (10 ottobre) alle 10 visita allo Spasimo restituito
dopo il restauro con il sindaco Roberto Lagalla. *
*Sabato (11 ottobre) alle 10, inaugurazione dell’esperienza immersiva a
Villa Trabia con l’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta*
*con i visori 3D si vedrà rinascere villa Deliella.*
PALERMO. Un *Tesori Pass *del tutto inedito, un vero “passaporto per la
bellezza” per godere il festival a 360 gradi, da ospite privilegiato: è la
sorpresa delle Vie dei Tesori che da venerdì (10 ottobre) aprirà la sua
diciannovesima edizione a Palermo. Pensando ai visitatori più appassionati
e ai turisti, ecco nascere questa card che consente di visitare tutti i
luoghi del programma: una visita a luogo, saltando la coda. Uno strumento
di visita che è integrato, grazie alla collaborazione con l’Amat, con il
sistema di trasporto pubblico urbano: esibendo il *TesoriPass* si avrà
diritto, durante i sei weekend del Festival, a un biglietto ridotto, per la
singola corsa, su tutti gli autobus e i tram della città da acquistare con
le App MyAMAT e Palermobilità. “*AMAT sposa l’iniziativa delle visite del
museo diffuso de Le Vie dei Tesori attivando una promozione per incentivare
l’uso dei sistemi di mobilità sostenibile in città*” spiegano da AMAT.
È un’ulteriore collaborazione con AMAT che *dal prossimo weekend* apre per
Vie dei Tesori sia i depositi di via Roccazzo che quelli di via Castellana,
un vero viaggio storico nell’universo dei trasporti cittadini, da un
nostalgico autobus del 1966 ai moderni tram; e si visiterà anche la sala di
controllo.
Il festival è quindi pronto a partire per il primo dei sei weekend in
programma: per più di un mese – *da venerdì** 10 ottobre a domenica 16
novembre *- la città sarà un unico museo a cielo aperto, con il sistema
digitale e smart che è ormai diventato un marchio di fabbrica, e con un
portale web tutto nuovo dove navigare tra luoghi, esperienze, degustazioni
e passeggiate. A partire proprio dall’attesa* chiesa dello Spasimo* che
riapre dopo i restauri che continuano a svelare sorprese: dopo
l’inaugurazione di venerdì con il sindaco Lagalla, sarà visitabile per
tutto il festival.
Altra novità sono i luoghi legati alla collaborazione con il *Demanio dello
Stato*: si scopre dopo un quarto di secolo l’*ex Palazzo delle Finanze *che
un tempo lontano ospitò le malsane carceri della Vicaria, le segrete stanze
della tortura, e che nell’800 rinacque in stile neoclassico. *Sarà
visitabile sia di giorno sia in serale, dalle 20 alle 23, con una speciale
visita arricchita da un mapping di Odd Agency finanziato dal Comune di
Palermo. *
Tra sofferenza e speranza, si guarda anche alla *R**eal Casa dei Matti*, il
primo manicomio “moderno” d’Europa, dove il barone Pietro Pisani accoglieva
i malati di mente in modo umano. Aprono anche lo splendido *Convento di
Santa Maria degli Angeli (La Gancia)* e *Palazzo Marchesi*, che fu
tribunale della Santa Inquisizione prima dello Steri: poi ritornò ai
Gesuiti, divenne sede del Genio militare e dell’Intendenza di Finanza, ma
le bombe del 1943 lo distrussero in buona parte.
Oggi è in attesa di un recupero, ma ospiterà *Uno sguardo sulla coscienza*,
installazione ideata dai giovani affidati ai servizi sociali del Malaspina,
nata con il coordinamento di Alessandro Ienzi e con il supporto di Raizes,
Lions Palermo e Fondazione Mediolanum. È lo sguardo dei giovani sul mondo
contemporaneo, tramite oggetti scelti per raccontare le loro vite, prima e
dopo: ogni oggetto può avere significati differenti, a seconda di come
viene letto.
E si potrà visitare per la prima volta il *Crocifisso di Navarrete*,
scoperto durante i lavori di recupero di Porta dei Greci, a cura dell’ANCE.
Per questo e il prossimo weekend (solo sabato e domenica) si entrerà
alla *Banca
d’Italia*, ma sono aperti per tutto il festival il palazzo del*
Provveditorato alle Opere pubbliche; *la *Gipsoteca di Palazzo Ziino* che
racchiude la storia della scultura in città; la *LUMSA* e, tra le
collezioni scientifiche, il *Museo* *di zoologia Doderlein* e la *Collezione
di anatomia* (unica possibilità, questa domenica); le *sorgenti del
Gabriele* .
Aprono gran parte delle chiese che fanno parte del programma, ma solo
questa domenica la cinquecentesca *chiesa di Santa Venera* con il suo
giardino; e poi tre oratori, *San Lorenzo*, *San Mercurio* e *San Pietro ai
Crociferi*. Saranno disponibili alle visite numerosi palazzi nobiliari
(solo domenica lo straordinario Palazzo Francavilla affacciato sul Teatro
Massimo), ma anche *Villa Boscogrande* tanto amata da Visconti, *dove sono
esposte le foto di set storici (a partire proprio dal Gattopardo) di Nicola
Scafidi.*
Poi *Villa del Pigno*, *Villa Gallidoro*, *Villa Castelnuovo*; e a *Villa
Pottino* questo sabato (e poi soltanto il 25 ottobre) si affaccerà di
nuovo *l’ironico
fantasma* di zia Mimmi interpretato da *Stefania Blandeburgo*. Invece sarà
una cameriera curiosa (interpretata da *Francesca Picciurro*) a condurre
una visita speciale, tra aneddoti e personaggi, alla scoperta del *Grand
Hotel et des Palmes:* nei pomeriggi del festival, tre turni di visita.
I LUOGHI DELLA LEGALITà. La collaborazione con le istituzioni dello Stato
porterà Le Vie dei Tesori dentro la *Caserma Lungaro* della Polizia di
Stato con la sala operativa che tiene gli “occhi sulla città”; nella *Caserma
dei Vigili del Fuoco* con le camionette pronte a scattare in caso di
emergenza; tra i piloti a *Boccadifalco*, con due diversi percorsi tra i
reparti volo delle Forze dell’Ordine (Guardia di Finanza, Polizia di Stato
e Arma dei Carabinieri); si ritorna dentro il carcere dell’*Ucciardone* o in*
Questura* dove la visita al Museo della Memoria è guidata dai poliziotti.
Ma si entra anche per la prima volta a *Casa di Paolo*, la casa di famiglia
di Borsellino che il fratello del giudice, Salvatore, ha trasformato in un
presidio di legalità alla Kalsa. E, fuori porta, anche la Casa della *Memoria
di Peppino e Felicia Impastato*, e il nuovo *MuST23* creato a Capaci dove
si rivivono i momenti che seguirono la strage del 1992; al *Giardino della
Concordia*, alla *Camera dello Scirocco* (confiscata alla mafia e
recuperata) e alla *Casa di Padre Puglisi*. I luoghi dell’accoglienza: la *Casa
Lavoro e Preghiera Padre Messina*, ma soprattutto domenica si ritorna da
*EDIGA*, il rifugio dei gatti abbandonati: l’anno scorso le adozioni furono
sette.
*ESPERIENZE.* Di terra, di mare, di cielo; il racconto affidato agli
storici; i laboratori degli artigiani. È proprio il concetto di
“esperienza” a scorrere in tanti rivoli affascinanti, da sottoterra al
cielo, dai *qanat *arabi ai voli in *Piper* e in *elicottero*, per
osservare Palermo dall’alto; e una visione a metà si avrà anche da *Pizzo
Sella*, andando a far visita a una piccola comunità buddista. O dal mare,
seguendo il waterfront visto dalla famosa imbarcazione *Lisca Bianca*, e i
tour in barca tra grotte e ninfei, ma anche i trek&snork (tra trekking e
snorkeling) a *Capo Gallo*; da *Raffaello Piraino*, invece, vi
racconteranno abiti e accessori attraverso i secoli. E i laboratori dove
ascoltare gli artigiani: negli atelier di cucito della *Sartoria Sociale*
per scoprire come il riciclo può divenire etico, da *Coccadoro* per
scoprire cosa sia l’upcyclinge. Da non perdere, ad Altavilla Milicia, il
delicato *Museo degli ex voto* sbalzati sulle scatolette di latta delle
sardine. Domenica anche la visita al tramonto *all’Orto Botanico* e la
passeggiata in quota a *Monte Pellegrino*. Tre le visite con degustazione:
sabato un aperitivo sotto gli affreschi di Palazzo Bonocore, e allungando
una mano parrà di toccare la Fontana Pretoria; ma si andrà anche a cercare
avocado, manghi e papaya da *Donna Alba, *mentre a Villa Trabia aprirà
sabato* WineSicily *con le sue masterclass per winelovers e non solo. Al *Museo
delle Marionette* si potrà assistere agli spettacoli di pupi.
Legata anche al progetto Interreg Italia-Malta dedicato all’accessibilità
del patrimonio chiamato *CHORAL*, *l’esperienza immersiva a Villa Trabia