
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 *L’Umbria al TTG Travel Experience 2025 di Rimini si racconta con i “cinque
sensi” *
(aun) – Rimini, 8 ottobre 2025 – L’Umbria è presente al TTG Travel
Experience 2025 dll’8 al 10 ottobre con una proposta che intreccia la sua
profonda identità storica e spirituale con l’avanguardia dell’arte e
l’eccellenza enogastronomica.
La Regione – che ha ricevuto in visita allo stand la ministra al
Turismo, Daniela Santanchè, e il Presidente nazionale di Federalberghi,
Bernabó Bocca – si propone non solo come vetrina, ma come un vero e proprio
“racconto corale”, in cui ogni territorio e comunità è protagonista,
rafforzando la sua immagine come la “nuova frontiera dell’Italia più
autentica”.
Per la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, presente a
Rimini per taglio del nastro, “l’Umbria è oggi riconosciuta come la nuova
frontiera dell’Italia più autentica, definita da testate internazionali
come ‘la nuova Toscana’. Stiamo registrando risultati eccezionali, con un
aumento a doppia cifra del turismo internazionale – ha detto la presidente
– Un andamento in controtendenza che ci inorgoglisce. Il nostro modello di
promozione punta sull’esperienza, l’Umbria non si racconta, si vive con i
cinque sensi. I grandi eventi – da Umbria Jazz al Festival dei Due Mondi,
fino a Eurochocolate e Festival del Giornalismo – sono un motore trainante
che contribuisce a destagionalizzare totalmente il flusso turistico.
Guardiamo con attesa al Centenario Francescano e l’annuncio
dell’esposizione delle spoglie di San Francesco ha creato un evento
nell’evento che farà vivere l’Umbria più autentica, quella dei cammini e
dei borghi che da ottocento anni conservano la stessa bellezza”.
L’assessore al Turismo, Simona Meloni, ha sottolineato: “Siamo qui con
una presenza importante della Regione e con la campagna ‘5 sensi
dell’Umbria’. Il 2025 si preannuncia da record. Abbiamo superato gli 8
milioni di presenze turistiche e puntiamo al traguardo dei 10 milioni, con
una permanenza media in crescita. In questo autunno, stagione di
eccellenza, con i Frantoi Aperti e i sapori di tartufo, castagne e funghi,
l’Umbria offre un’opportunità preziosa in un tempo digitale e impersonale.
Ovvero, il ritorno alla semplicità dei rapporti umani, al contatto diretto
con la terra e a un viaggio nei cinque sensi. La nostra offerta è autentica
e spirituale, da vivere, respirare e gustare.”
Il Racconto Corale dell’Umbria al Ttg parte dai territori, scegliendo i
suoi GAL come interpreti delle identità locali che invitano i visitatori a
scoprire la regione passo dopo passo, lontano dai circuiti frettolosi con
una grande attenzione a esaltare l’enogastronomia.
*GAL Alta Umbria:* Quest’area, che unisce Città di Castello e Gubbio,
celebra la memoria francescana e l’artigianato della ceramica.
*GAL Trasimeno-Orvietano:* Qui l’anima è definita dall’acqua del Lago
Trasimeno (custode di storie di pesca e tradizioni) e dalla pietra tufacea
di Orvieto, la “città sulla rupe”, famosa per il Duomo e le cantine
sotterranee.
*GAL Valle Umbra e Sibillini:* Questo è il cuore agricolo e spirituale, che
spazia da Spoleto con il suo celebre Festival dei Due Mondi, fino a
Castelluccio con la sua spettacolare fiorita.
*GAL Media Valle del Tevere:* Il fiume Tevere unisce borghi dove arte e
agricoltura sono in armonia. Torgiano è il fulcro della cultura del vino,
mentre Deruta è nota in tutto il mondo per le sue ceramiche.
*GAL Ternano:* L’acqua è protagonista scenografica con le Cascate delle
Marmore e il Lago di Piediluco. I borghi di Narni e Amelia aggiungono il
fascino della storia tra mura romane e vie medievali. L’area guarda al
futuro con progetti di turismo sostenibile.
Ma il 2025-2026 l’Umbria punta anche sulla su appuntamenti di rilievo
internazionale come la rinascita di Norcia: il 30 ottobre, infatti, a nove
anni dal terremoto, riapre la Basilica di San Benedetto a Norcia. Un evento
simbolo di resilienza e speranza che restituirà alla comunità il suo cuore
spirituale.
E poi l’arte contemporanea: dall’8 novembre 2025 al 18 gennaio 2026, è
in programma la grande antologica dedicata a Mimmo Paladino, che si
svolgerà in tre sedi d’eccezione: la Galleria Nazionale dell’Umbria a
Perugia, la Rocca Albornoz di Spoleto e il Palazzo Ducale di Gubbio. A
Perugia, l’arte del Maestro uscirà dai musei, trasformando Corso Vannucci
con l’opera “Concerto in piazza” e le innovative luminarie d’artista
natalizie.
A Perugia, fino al 7 gennaio 2026, è visibile “L’atteso ritorno.
Raffaello per Monteluce dai Musei Vaticani”, che riporta in città
l’Incoronazione della Vergine di Raffaello, riunendola alla sua predella
originale. Parallelamente, Gubbio celebra la leggenda di San Francesco con
la mostra “Francesco e Frate Lupo” (fino all’11 gennaio 2026).
E poi le nuove esperienze sostenibili: nel Parco del Monte Cucco è stato
inaugurato l’Osservatorio Astronomico della Pezza, un investimento
scientifico e turistico che offre nuove esperienze legate al cielo e alla
natura, rafforzando l’impegno regionale per un turismo consapevole e di
qualità.
*Foto e video Avinews*
*Nell’immagine 2 con la presidente Proietti e l’assessore Meloni Bernabò
Bocca Presidente nazionale di Federalberghi*