
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 (ACON) Trieste, 8 ott – “Dichiarando di ritenere infondate gran
parte delle questioni dedotte in giudizio dalla Cellina Energy
Srl, il Tribunale superiore delle Acque pubbliche (Tsap) ha
rigettato l’ennesimo tentativo dei concessionari delle grandi
derivazioni a uso idroelettrico di non pagare quanto previsto
dalla legge regionale 21/2020, fortemente voluta dal Movimento 5
Stelle nazionale e regionale. Adesso, quindi, venga riconosciuto
immediatamente quanto spetta ai nostri Comuni”.
Lo auspica la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5
Stelle) che, attraverso una nota stampa, prende nuovamente la
parola sul tema dell’idroelettrico, rendendo nota la sentenza
emessa del Tsap il 3 ottobre 2025.
“Con questo verdetto – dettaglia Capozzi – il medesimo Tribunale
ha affermato l’applicabilit? dell’obbligo di pagamento dei canoni
demaniali e dell’obbligo di fornitura di energia gratuita anche
alle concessioni in corso, nei termini indicati dalle leggi
regionali e ai sensi del decreto legge 135/2018. La sentenza ha
anche stabilito la legittimit? della norma che prevede
l’adeguamento Istat dei canoni da pagare, per riconoscere le
giuste risorse ai nostri territori che vengono quotidianamente
sfruttati non solo per fornire energia pulita e rinnovabile ma,
soprattutto, per arricchire le casse dei concessionari”.