
(AGENPARL) – Tue 07 October 2025 (ACON) Trieste, 7 ott – “Numerosi sono i lavoratori in Fvg che,
nel corso della loro vita professionale, sono stati esposti
all’amianto, con conseguente rischio di sviluppo di malattie
asbesto-correlate, in particolare il mesotelioma pleurico. La
sorveglianza sanitaria e la prevenzione sono fondamentali in
questo ambito, ma da inizio 2025, ? diventato frequente, per gli
ex esposti amianto, che nei referti e accertamenti radiologici
che passano attraverso i medici del Centro regionale unico
amianto (C.r.u.a.), la pleura non venga pi? sistematicamente
rilevata n? nelle strutture private convenzionate n? nelle stesse
aziende sanitarie pubbliche”, dichiarano in una nota Enrico
Bullian e Diego Moretti, consiglieri regionali rispettivamente
del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg e del Partito Democratico,
che sul tema hanno presentato nei giorni scorsi una specifica
interrogazione.
“Se attraverso gli accertamenti non vengono fornite le adeguate
indicazioni sulla pleura ai medici, si tratta di una mancanza
grave, che compromette significativamente l’efficacia diagnostica
degli esami Tac al torace, poich? la valutazione della pleura
rappresenta un passaggio cruciale soprattutto per i soggetti
esposti ad amianto, che, se omesso, rischia di vanificare
l’utilit? dell’esame stesso, generando disservizi per gli
interessati, spese improprie e sorveglianza sanitaria carente”,
aggiungono i consiglieri.
Con l’interrogazione presentata, concludono Bullian e Moretti,
“si intendono conoscere le azioni che la Giunta regionale intende
intraprendere per risolvere il problema e assicurare dei
protocolli diagnostici adeguati alle esigenze di tutela della
salute dei cittadini. ? necessario un intervento chiarificatore
immediato per garantire prevenzione e controlli sanitari
efficaci”.
ACON/COM/fa
071127 OTT 25