
Dubai, 6 ottobre 2025 – Le forniture di gas naturale dalla Russia alla Cina attraverso il gasdotto Power of Siberia 2 inizieranno nel 2030, indipendentemente dalla situazione geopolitica globale, secondo quanto dichiarato da Dave Ernsberger, co-presidente di S&P Global Commodity Insights, in un’intervista alla TASS.
“Sembra probabile che Power of Siberia 2 vada avanti. E penso che andrà avanti indipendentemente dalla situazione geopolitica mondiale, perché dal punto di vista dei mercati energetici, raddoppiare la quantità di gas in arrivo in Cina con un altro gasdotto ha senso sia per la Cina sia per la Russia. Quindi la data di avvio è prevista intorno al 2030, quando la Cina continuerà a consumare molta energia”, ha spiegato Ernsberger.
L’esperto ha sottolineato che l’impatto principale sarà una riduzione delle importazioni cinesi di GNL di circa 20-30 milioni di tonnellate all’anno, con il gas proveniente dalla Russia tramite gasdotto che sostituirà parte delle importazioni di GNL, risultando in un metodo di approvvigionamento più efficiente.
“Penso che la Cina abbia già dimostrato di considerare la Russia un partner affidabile, ma allo stesso tempo non dipenderà mai da un solo Paese, diversificando sempre le sue fonti di energia. Ritengo che Pechino farà attenzione a non lasciare che un solo Paese rappresenti più del 20% della sua energia complessiva”, ha concluso Ernsberger.