
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 COMUNICATO STAMPA
AFFRESCHI MUSICALI A PALAZZO FAVA
Mercoledì 8 ottobre a Palazzo Fava la prima delle due conversazioni-concerto organizzate da Musica Insieme, che anticipano l’apertura della mostra MICHELANGELO E BOLOGNA promossa dalla Fondazione Carisbo e prodotta da Opera Laboratori
PALAZZO FAVA
Via Manzoni, 2 – Bologna
Mercoledì 8 ottobre, ore 18.30
Deh dimmi Amor – Madrigali, canzoni e balletti nell’Italia di Michelangelo
Disponibili a questo link le foto dei protagonisti (https://drive.google.com/drive/folders/1ok3sZmJMqfxcKppY_6LBDbgb05nJhp0m?usp=sharing)
Mercoledì 8 ottobre alle 18,30 Fondazione Carisbo apre per la prima volta le sale storiche di Palazzo Fava alla musica dal vivo, con la prima delle due conversazioni-concerto in collaborazione con Musica Insieme, che vedrà protagonisti il Coro da Camera Euridice e l’Ensemble di Strumenti Antichi “Circe”, diretti da Pier Paolo Scattolin. Il ciclo accompagnerà il pubblico verso l’apertura della mostra Michelangelo e Bologna, dal 14 novembre, promossa dalla Fondazione Carisbo e prodotta da Opera Laboratori nell’ambito del progetto culturale Genus Bononiae in occasione del 550° anniversario della nascita di Michelangelo Buonarroti (1475-1564).
L’iniziativa, intitolata “Affreschi musicali a Palazzo Fava”, propone un percorso che intreccia musica, poesia e parola recitata: il Coro da Camera Euridice e l’Ensemble di Strumenti Antichi “Circe”, diretti da Pier Paolo Scattolin, offriranno al pubblico un’antologia di madrigali, canzonette e balletti del XVI secolo, con musiche di Palestrina, Arcadelt, Tromboncino e altri autori.
Grazie alla musica e alla prolusione di Nicola Badolato, Professore associato di Musicologia e Beni musicali nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, conosceremo quindi un inedito Michelangelo “poetico” e immerso nella brillante temperie culturale italiana del Cinquecento.
Il programma di questo originale incontro fra parole e musica presenta una significativa antologia di una delle più affascinanti forme compositive del XVI secolo, ovvero lo stile contrappuntistico, usato sia per l’espressione sacra sia profana, e in questo caso in maniera seriosa (il madrigale) o per intrattenimento (canzonetta e balletto). Come per l’arte figurativa, anche per la musica in Italia si ebbe una proficua osmosi estetica fra alcuni compositori del nord Europa (tra i quali i “fiamminghi”) e italiani attivi nelle corti rinascimentali della penisola.
Michelangelo Buonarroti rappresenta una sintesi perfetta di artista dotto e genio creativo precoce, che spazia dall’arte figurativa alla poesia, lasciandoci, oltre ai capolavori scultorei e pittorici che tutto il mondo può ammirare, anche centinaia di rime, apprezzate da Ugo Foscolo e messe in musica da autori che vanno dal Cinquecento al ventesimo secolo.
Il concerto dell’8 ottobre rappresenterà quindi un’occasione per riscoprire il repertorio più conosciuto e diffuso di capolavori scritti da autori come Palestrina, Arcadelt e Tromboncino (su versi appunto di Michelangelo Buonarroti), spaziando dalla Roma papale alla Bologna di Adriano Banchieri.
I PROTAGONISTI
La fondazione della Società Corale Euridice risale al 1880 circa, nell’ambito delle “balle canore” che animavano i rioni della città per sottrarre i lavoratori da “futili e dannose ricreazioni” in luoghi malsani ed ingentilire i loro animi; nella prima metà del Novecento si trasforma in coro polifonico.
Il Coro è misto, formato da circa 35 elementi e si caratterizza per l’eterogeneità anagrafica e di competenze musicali dei cantori, accomunati dal piacere di condividere la passione per il canto corale. Nel tempo il repertorio si è esteso e spazia dalla musica del Cinquecento a quella del Novecento e contemporanea. Il coro esegue anche un repertorio di canti popolari della tradizione emiliana. Una formazione da camera esegue un repertorio dedicato.
Il Coro tiene concerti in Italia ed all’estero; dal 1998 organizza, con cadenza biennale, il Festival Corale Internazionale “Città di Bologna”, che ha visto la partecipazione di svariate e prestigiose formazioni corali. Si segnala la partecipazione al concerto “Sun Rings” con il Quartetto Kronos al “Festival della Creatività” di Firenze 2008 e al “World Bach Fest” 2012.
Nel 2009 è stata inaugurata la Scuola Musicale Euridice nell’attuale sede di Borgo Panigale a Bologna. È attivo, inoltre, un laboratorio corale per voci bianche, Euridicinni, diretto da Angela Troilo e Teresa Parigi. Dal 2015 sono state avviate le attività dell’ensemble di strumenti antichi Circe e dell’orchestra stabile amatoriale per adulti “OCE – Orchestra da Camera Euridice”. Corposa è la produzione discografica, recentemente intensificata grazie alla collaborazione con la prestigiosa casa discografica Tactus, testimoniata dalle ultime pubblicazioni edite da Tactus: Pizzetti – Ghedini Opere corali sacre (2024), Suoni e rime sparse (Scattolin, 2021); Richiami degli ambulanti al Mercato di Bologna (2020); Trenodia ovvero [se] … questo è lʼuomo (Scattolin, 2018). Nel 2025 è stata pubblicata l’edizione critica dei 40 Magnificat di Giovan Battista Martini, a cura di Cristian Gentilini, Pier Paolo Scattolin e Luigi Di Tullio, edito dal Centro Studi Antoniani (Padova). Dal 1976 il Coro Eu
ridice è diretto da Pier Paolo Scattolin che ha la direzione artistica di tutte le attività. Dal 1976 il Coro è diretto dal Maestro Pier Paolo Scattolin, al quale è affidata la direzione artistica di tutte le attività della Società Corale Euridice APS.
Circe è un ensemble di musicisti appassionati del repertorio rinascimentale e barocco che suonano su strumenti repliche di quelli d’epoca. Il gruppo nasce nel 2016 dall’esperienza dei laboratori di musica antica organizzati dalla Scuola di musica Euridice. La costituzione di un gruppo stabile di musica antica è un unicum nel panorama musicale bolognese. Il gruppo è composto da strumentisti di grande esperienza (flauti, violini, viole da gamba, violoncello, violone e liuto). Su produzioni specifiche si uniscono al gruppo musicisti ospiti che collaborano alla formazione dell’organico necessario. Circe svolge attività concertistica, discografica e di ricerca nella valorizzazione del repertorio rinascimentale e barocco, con pratiche esecutive originali. Affianca lo studio di brani strumentali con l’attività di supporto al Coro Euridice sul repertorio antico.
È in corso un progetto discografico per l’incisione di una raccolta di “Inni” del compositore probabilmente lombardo Paride Guarinoni, opera stampata nel 1587 rinvenuta nell’archivio della Cappella Musicale della Basilica Collegiata di San Biagio di Cento (FE) da Pier Paolo Scattolin, che ne ha curato recentemente la trascrizione e l’edizione critica (Armelin Musica, Padova 2023), a cui ha collaborato anche l’ensemble Circe.
L’ensemble è diretto da Pier Paolo Scattolin.
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INFO BIGLIETTI
Intero € 15 – ridotto € 10 per Under 35, Abbonati Musica Insieme, iscritti Università Primo Levi e soci Circolo Universitario CUBO, possessori biglietto di una sede Genus Bononiae
(San Colombano, Palazzo Fava, Santa Maria della Vita – acquistati entro i 7 gg antecedenti il concerto), titolari Card Cultura e Bologna Welcome Card.
Biglietti in vendita online (https://www.vivaticket.com/it/ticket/affreschi-musicali-a-palazzo-fava-deh-dimmi-amor-madrigali-canzoni-e-balletti-nell-italia-di-michelangelo/282085) e nei punti vendita del circuito Vivaticket, e nel giorno del concerto presso la Biglietteria di Palazzo Fava
a partire dalle 17.30.
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PALAZZO FAVA
Via Manzoni, 2 – Bologna
Mercoledì 8 ottobre, ore 18.30
Deh dimmi Amor – Madrigali, canzoni e balletti nell’Italia di Michelangelo
NICOLA BADOLATO relatore
CORO DA CAMERA EURIDICE
Angela Beghelli, Cecilia Campagna, Nicoletta Giorgi,
Maria Angela Onofri, Angelica Trotta soprani
Gisella Colombo, Martina Calcaterra,
Rosanna Odorisio, Angela Troilo contralti
Mauro Acciali, Michele Ferrari, Federico Filtri,
Sergio Giachini, Davide Malaguti tenori
Giorgio Antonucci, Mario Davolio, Nico Jacovaccio,
Jacopo Lenzi, Sergio Turra bassi
ENSEMBLE DI STRUMENTI ANTICHI CIRCE
Stefano Fanton, Giuseppe Sportaro, Angela Troilo,
Claudia Vatalaro, Renzo Tonolo flauti
Irene Pizzi, Alessandro Urso violini
Angela Albanese, Silvia Guberti viole da gamba
Federica Pasquali violoncello
Massimo Merighi violone
Pier Paolo Scattolin direttore
PROGRAMMA
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525? – 1594)
Super flumina Babylonis (1584)
da Missa Papae Marcelli: Agnus II (strumentale)
Tomás Luis de Victoria (1548-1611)
O magnum misterium
Paride Guarinoni (sec XVI)
da Hymni liber primus (1587):
Inno n. 25, Sanctorum meritis (strumentale)
Inno n. 8, Ave Maris stella
Jacques Arcadelt (1504 ca. – 1568)
da “Il Primo Libro di madrigali a 4 voci”, 1539
Deh dimmi, Amor
Io dico che fra voi potenti
Nicolas Gombert (1495 ca. – 1560)
Mille regretz (strumentale)
Orlando di Lasso (1532-1594)
Matona mia cara
Bartolomeno Tromboncino (1470-1535)
Com’arò dunche ardire
Adriano Banchieri (1567-1634)
da Festino nella sera del giovedì grasso avanti cena:
Capricciata e Contrappunto bestiale alla mente
Giovanni Giacomo Gastoldi (1555-1609)
da Balletti a tre voci (1594):
Il ballerino – L’invaghito – Lo spensierato
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