
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 L’amministrazione comunale unita respinge le accuse nei confronti
dell’assessora Serena Groppelli ritenuta responsabile di non essere
intervenuta questa mattina in piazza Cavalli “per ricomporre la situazione”
e di non essersi “dissociata dagli attacchi”. Chi lo afferma, o non era
presente o mente sapendo di mentire. L’assessora Groppelli ha fatto
esattamente il contrario e l’ha fatto direttamente dal centro della
manifestazione, dal palco, prendendo il microfono e invitando tutti a non
cedere alle provocazioni dicendo, testualmente, “mi scuso a nome della
piazza” e ribadendo la natura pacifica di una manifestazione popolata per
la stragrande maggioranza da giovani e giovanissimi scesi in piazza per il
popolo palestinese.
L’episodio, oggetto di note stampa inviate da alcuni esponenti del
centrodestra piacentino, riguarda l’attacco verbale che Carlo Pallavicini
(Sì Cobas) ha rivolto alla capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio
comunale Sara Soresi che, questa mattina, si è avvicinata al palco sul
quale si stavano svolgendo vari interventi. Un attacco verbale dal quale
l’assessora Groppelli si è dissociata, prendendo la parola e riportando la
piazza alla calma.
L’assessora aveva precedentemente portato il saluto a nome
dell’amministrazione comunale che teneva a esprimere vicinanza rispetto ai
valori della manifestazione organizzata dal Coordinamento Piacenza per
Gaza. Una vicinanza che la stessa amministrazione ribadisce con forza e con
altrettanta forza si dissocia, come ha subito fatto l’assessora Groppelli,
dall’utilizzo di determinate espressioni e toni che non rispecchiano quello
che oggi si è visto in piazza Cavalli.