
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 L’assessore interviene al convegno della Cooperativa
idroelettrica di Forni di Sopra. “Regione impegnata affinch? le
risorse delle concessioni rimangano nei territori montani”.
Pordenone, 3 ott – “Le cooperative elettriche storiche
rappresentano un modello virtuoso che ha saputo coniugare
innovazione, solidariet? e radicamento territoriale ben prima che
si parlasse di transizione energetica e di Comunit? energetiche.
La Regione proseguir? con convinzione, anche sulla scorta di
importanti esperienze come la vostra, nell’impegno assunto in
questi ultimi anni, anche attraverso la costituzione di una
societ? a maggioranza pubblica, per gestire in modo trasparente e
sostenibile le grandi derivazioni idroelettriche del territorio
consentendo che le risorse provenienti dalle concessioni ricadano
sui territori montani”.
Lo ha affermato oggi l’assessore regionale alla Difesa
dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro,
in un videomessaggio inviato al 46esimo Convegno delle
Cooperative elettriche italiane storiche nella sede della
Cooperativa idroelettrica di Forni di Sopra.
Scoccimarro ha evidenziato proprio l’esempio della Cooperativa
Idroelettrica di Forni di Sopra, attiva da quasi un secolo:
“Un’esperienza concreta di energia pulita e comunit? coesa, un
laboratorio prezioso per affrontare le sfide climatiche di oggi”.
“La Regione – ha aggiunto l’assessore – si impegner? a supportare
i Comuni montani negli investimenti necessari affinch? possano
utilizzare al meglio gli ingenti flussi di cassa previsti per
progetti di sviluppo sostenibile e infrastrutture locali”.
Nel suo intervento, Scoccimarro ha sottolineato anche l’impegno
della Regione nella promozione delle Comunit? energetiche
rinnovabili, negli investimenti in efficienza energetica e nello
sviluppo di progetti legati all’idrogeno verde. Ha anche spiegato
come, una particolare attenzione sia stata dedicata al settore
dell’idroelettrico, fonte storica e strategica per il territorio.
“Abbiamo deciso negli ultimi anni – ha osservato l’assessore – di
fondare una societ? a maggioranza pubblica per la gestione delle
grandi derivazioni idroelettriche. ? un passo necessario per
garantire che i proventi delle concessioni restino sul territorio
e non siano drenati altrove. Vogliamo che quei fondi alimentino
le comunit? locali e i servizi pubblici, favorendo cos? sviluppo
sostenibile, mobilit? e turismo alpino”.
Infine, l’esponente della Giunta Fedriga ha sottolineato:
“L’energia ? un bene comune da governare insieme alle comunit?.
Le cooperative storiche, vere antenate delle odierne Comunit?
energetiche, lo dimostrano da oltre un secolo. Un’esperienza – ha
concluso Scoccimarro – che rappresenta un laboratorio prezioso
per le attuali sfide della neutralit? climatica”.
ARC/LIS/ma
031717 OTT 25