
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 COMUNICATO STAMPA
SCIOPERO, RAMPELLI (VPC-FDI): LANDINI, SCHLEIN, CONTE INCENDIARI. DA PRO
PAL A PRO CAOS
“Se l’intenzione è di solidarizzare con Gaza, allora facciano una
manifestazione politica, più che legittima. Se si vuole manifestare contro
il governo Meloni idem, perché la democrazia prevede il diritto di
contrastare chi si vuole. Se si vuole fare uno sciopero generale per
difendere i lavoratori dai licenziamenti di FCA, è utile e perfino
opportuno che i sindacati lo indicano, pur nel rispetto delle regole. Se si
vuole bloccare l’Italia con uno sciopero generale senza il preavviso
previsto dalle norme vigenti, senza un solo motivo che abbia a che fare con
il mondo del lavoro, per utilizzare la tragedia di Gaza contro il governo
Meloni, si finisce in un batter d’ali nel girone degli strumentalizzatori
seriali, coloro che usano i lavoratori per provocare reazioni e favorire
l’incidente nella promiscuità con centri sociali, collettivi studenteschi e
sinistra radicale.
Scioperare insomma è un diritto costituzionalmente garantito ed è pertanto
sacro. Ma la legge regolamenta questo diritto non solo nella tempistica,
che in questo caso è stata disattesa, ma anche nelle motivazioni.
Scioperare significa astenersi dal lavoro per rivendicare il miglioramento
delle proprie condizioni.
Se Landini se ne vuole fregare e, per rincorrere Usb, vuole fare strame
delle leggi, significa essere di fronte a uno scenario funesto nel quale il
leader sindacale dismette il suo ruolo istituzionale e punta a quella
rivolta sociale declamata incomprensibilmente mesi fa. Obiettivo: il caos.
da Pro PAL a Pro CAOS”.
E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio
Rampelli di Fratelli d’Italia.