
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 *La giunta regionale adotta il programma 2025.26 per la promozione del
sistema integrato di sicurezza urbana. De Rebotti: “Oltre 300mila euro per
rendere più sicure le città umbre”*
(aun) – Perugia, 02 ottobre 2025 – La Giunta regionale dell’Umbria ha
approvato all’unanimità l’atto di programmazione in materia di sicurezza
urbana integrata per le annualità 2025-2026, in conformità alla legge
regionale 14 ottobre 2008, n. 13. La proposta, avanzata dall’assessore
Francesco De Rebotti, mira a rafforzare il sistema integrato di sicurezza
urbana e a garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini attraverso
interventi mirati e azioni strategiche. Per il biennio 2025-2026, sono
stati stanziati complessivamente 330mila euro suddivisi equamente tra i
bilanci regionali 2025 e 2026.
“Nella proposta che adesso invieremo all’Assemblea per la discussione e
l’approvazione – dichiara l’assessore Francesco De Rebotti – sono compresi
gli interventi previsti nei Patti per la sicurezza di Perugia e Terni,
oltre all’avviso a sportello per la presentazione da parte dei comuni di
progetti specifici, originati proprio dalla conoscenza specifica di
dinamiche particolari. Sono poi previsti interventi mirati al ripristino
del decoro di aree cittadine e finalizzati al recupero di spazi pubblici
destinati ad uso collettivo. La sicurezza è materia sensibile e critica
nelle società contemporanee, che va affrontata lavorando anche, compito
precipuo del sistema degli enti locali, con particolare attenzione allo
sviluppo di progettualità finalizzate alla prevenzione del disagio e alla
promozione della qualità della vita”.
Sono stati quindi confermati gli impegni assunti con i Patti per la
sicurezza di Perugia e Terni rispetto ai quali, per il biennio, sono stati
stanziati contributi annuali pari a 35mila e 25mila euro, rispettivamente
per Perugia e Terni. A partire dal 2026, sarà inoltre attivata sul tema una
convenzione triennale con l’Università degli Studi di Perugia, che prevede
attività di ricerca, didattica, formazione, organizzazione di eventi,
produzione di materiale informativo e audiovisivo, oltre a stage e tirocini
presso istituzioni regionali e locali. La giunta ha poi confermato anche il
fondo destinato all’erogazione di interventi e servizi di carattere sociale
e sanitario a favore delle vittime di fatti criminosi.
Per il finanziamento di progetti presentati dai Comuni umbri, sono stati
infine destinati 90mila euro per il 2025 e 80mila per il 2026. Il bando
prevede un cofinanziamento regionale del 75% (si arriva all’85% per
progetti associati) e tetti massimi di contributo variabili in base alla
popolazione comunale. I progetti dovranno essere dettagliati e coerenti
con gli obiettivi della legge regionale. Tra le azioni prioritarie
finanziabili dal bando regionale, si evidenziano:
• Modernizzazione delle dotazioni tecniche e strumentali della polizia
locale
• Rigenerazione di aree urbane degradate e industriali dismesse
• Miglioramento della sicurezza e della qualità degli spazi pubblici,
inclusa l’illuminazione di marciapiedi e piste ciclabili
• Sviluppo di sistemi di videosorveglianza e telesoccorso
• Progetti di animazione sociale e di riduzione del danno
I progetti saranno valutati da una commissione appositamente istituita,
con un punteggio massimo di 100 punti basato su criteri quali: coerenza con
i bisogni rilevati, qualità della documentazione progettuale, e
collaborazione tra Comuni. Saranno finanziati prioritariamente i progetti
di Comuni che non hanno ricevuto risorse nel precedente bando 2023-2024.