
(AGENPARL) – Wed 01 October 2025 COMUNICATO STAMPA 1 ottobre
PARCHI, ALFONSI: FIRMATO PATTO DI COLLABORAZIONE PER GESTIONE CONDIVISA DEL
CASALE GOMENIZZA NELLA RISERVA DI MONTE MARIO
“Casale Gomenizza torna ad essere un luogo vivo della nostra città, dove la
collaborazione tra istituzioni e cittadinanza diventa uno strumento
concreto per prendersi cura del nostro patrimonio verde. Questo patto di
aggiunge agli undici sottoscritti di recente, tra cui Casale dei Cedrati e
Parco Campagna” così Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e
Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, in occasione della firma dell’accordo
di collaborazione per la gestione condivisa di Casale Gomenizza, situato
all’interno della Riserva Naturale di Monte Mario, tra Municipio I e XIV.
L’accordo, concluso tra Roma Capitale e una rete di 9 associazioni per una
durata di cinque anni, offre alla cittadinanza la possibilità di
contribuire attivamente alla tutela del casale, completamente rinnovato
grazie ad un investimento pari a 150 mila euro del Dipartimento Tutela
Ambientale.
L’immobile diventerà la “Casa della Cittadinanza Attiva”, uno spazio in cui
realizzare progetti sulla sostenibilità ambientale e promuovere la tutela e
la valorizzazione della Riserva di Monte Mario, nella sua connessione con i
nuovi parchi fluviali sul Tevere. Molte le iniziative previste: la
realizzazione di spazi per lo studio e il co-working, l’allestimento di una
piccola biblioteca ambientale, la creazione di un orto urbano e
l’attivazione di corsi e seminari sull’innovazione.
«Arriviamo a questo Patto dopo che dall’inizio del nostro mandato abbiamo
dedicato grande attenzione per il rilancio del Parco di Monte Mario con
messe a dimora, idrosemina, nuove terrazze d’affaccio, percorsi e
segnaletica. Dopo l’incendio del luglio 2024, siamo intervenuti su tre
fronti: l’area di Parco Mellini, l’area in via Romeo Romei e l’area vicino
a Casale Gomenizza, con importanti lavori di bonifica ambientale. Il Casale
diventerà un presidio civico, attraverso un patto aperto che prevede la
possibilità anche per altre associazioni di unirsi e partecipare. Inoltre,
è prevista anche l’attivazione di un tavolo di confronto e condivisione, in
modo da monitorare costantemente l’insieme delle attività svolte.
Siamo convinti che i patti di collaborazione siano la chiave per costruire
una città più sostenibile ed inclusiva” conclude Alfonsi.