
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 *XX edizione del Festival di Musica Classica – Città di San Giovanni
Valdarno*
/Presentato il programma della 20esima edizione della rassegna
organizzata dall’Accademia musicale valdarnese in collaborazione con il
comune di San Giovanni Valdarno in programma dal 4 ottobre al 30
novembre 2025 /
Vent’anni di grande musica. Il Festival di Musica Classica – Città di
San Giovanni Valdarno taglia quest’anno lo straordinario traguardo della
XX edizione e si conferma come una delle manifestazioni culturali più
prestigiose e longeve del Valdarno. Nato per portare la musica al centro
della vita cittadina, il festival ha saputo crescere negli anni fino a
diventare un appuntamento atteso non solo dal pubblico locale, ma anche
dagli appassionati provenienti da tutta la Toscana e oltre.
Organizzato dall’Accademia Musicale Valdarnese in collaborazione con il
Comune di San Giovanni Valdarno, con la direzione artistica del maestro
Andrea Turini e del maestro Gabriele Cerofolini (direzione junior), il
festival può vantare, da quest’anno, il contributo e il patrocinio del
Mic Ministero della cultura. E’ inoltre sostenuto dalla Bcc Banca
Valdarno credito cooperativo come main sponsor e da altri sponsor privati.
Il Festival di Musica classica torna dal 4 ottobre al 30 novembre 2025
con un cartellone straordinario che propone 17 concerti che vedranno
protagonisti musicisti di fama internazionale insieme a giovani talenti
emergenti.
Il cartellone è stato presentato questa mattina alla presenza
dell’assessore alla cultura, del direttore artistico Andrea Turini e del
presidente della Bcc Banca Valdarno Gianfranco Donato.
L’assessore alla cultura ha sottolineato come il Festival di Musica
Classica “Città di San Giovanni” sia ormai un appuntamento
irrinunciabile per la città e per l’intero territorio valdarnese. Ha
evidenziato il prestigio raggiunto dalla manifestazione, testimoniato
dall’inserimento nel Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo e dal
finanziamento del Ministero della Cultura, un riconoscimento che ne
conferma la qualità artistica e l’importanza culturale. L’assessore ha
inoltre ricordato come il festival unisca grandi maestri affermati a
giovani musicisti già con carriera internazionale, offrendo così un
ponte tra tradizione e innovazione. Infine, ha sottolineato che l’evento
rappresenta un’occasione di confronto, crescita e valorizzazione del
talento, culminando nella finale del Concorso Pianistico Internazionale
“Umberto Quagliata”, un appuntamento ormai consolidato nel calendario
culturale della città.
I concerti si terranno nella Pieve di San Giovanni Battista, nella
Chiesa di San Lorenzo, nella parrocchia di Santa Teresa d’Avila oltre
che nella scuole superiori del territorio come i licei Giovanni da San
Giovanni, con l’obiettivo di rendere la musica un’esperienza viva e
condivisa in tutta la comunità.
Il cartellone 2025 accoglie interpreti di grande prestigio
internazionale e nazionale. Si esibiranno il flautista Miroslav Matejka
e la pianista Terezie Fialova, il direttore dell’orchestra Oida
Michelangelo Mattoli insieme ai pianisti Nicoletta Gusmaroli, Nicolò
Indelicato e Lorenzo Reho, nonché il quartetto d’archi I Cameristi
Toscani con Marco Zurlo, Alberto Boccacci, Andrea Pani e Francesco
Fontana. Tornerà sul palco il maestro Andrea Turini e ci saranno il Trio
Ethos formato da Vittorio Costa Balossi, Giovanna Polacco e Andrea
Bellettini, e il duo violoncello e pianoforte composto da Gabriele
Geminiani e André Gallo. Non mancherà poi l’orchestra Oida con Pietro
Consoloni, Eric Tornabene, Gianluca Faragli e Anna Massi. Presenti poi
il violinista Roberto Noferini e il pianista Ferdinando Zuddio. Grande
attesa anche per l’Asolo Chamber Orchestra diretta da Valter Favero, con
i solisti Giuseppe Barutti e Vikram Francesco Sedona, e per i recital
pianistici di Bogdan Dugalic e Khristian Tkaczewski. Nel programma
figurano inoltre il celebre duo pianistico formato da Svetlana Eganian e
Yolande Kouznetsov, e il concerto conclusivo con l’Orchestra Città di
Grosseto diretta da Juan José Navarro Hernández, insieme ai pianisti
finalisti del Premio Quagliata 2025 che, quest’anno, si svolgerà dal 27
al 30 novembre. Due appuntamenti, il 22 e 23 novembre, celebreranno
l’ottavo centenario del Cantico delle creature di San Francesco in
collaborazione con l’Accademia della Nunziata.
“Questa edizione del Festival – sottolinea il maestro Andrea Turini – è
particolarmente intensa e di alto livello, con 17 concerti che vedono
protagonisti artisti internazionali e giovani talenti già affermati. Il
riconoscimento del Ministero della Cultura, che ha approvato il nostro
programma triennale, sottolinea il valore della manifestazione. Il
concerto inaugurale vedrà Miroslav Matejka e Terezie Fialova e sono
tanti i giovani musicisti che si esibiranno. Il Festival unisce
eccellenza consolidata e talento emergente, offrendo un repertorio ampio
che attraversa secoli e tradizioni musicali diverse. La finale del
Concorso Pianistico Internazionale “Umberto Quagliata” rappresenta il
culmine di questa filosofia, valorizzando il talento e costruendo un
ponte tra le generazioni attraverso la musica”.
Anche quest’anno sarà dato spazio alle giovani generazioni di musicisti
con il progetto “Spazio Giovani”, che aprirà diversi concerti ufficiali,
offrendo a studenti e giovani artisti l’opportunità di esibirsi in un
contesto di alto livello e di confrontarsi con interpreti già affermati.
Il concerto inaugurale del Festival si terrà sabato 4 ottobre alle 21
alla Pieve di San Giovanni Battista con il duo formato da Miroslav
Matejka (flauto) e Terezie Fialova (pianoforte), che proporranno un
programma raffinato con musiche di Benda, Janáček, Fibich, Dvořák e Martinů.
“La Bcc Banca Valdarno – commenta il presidente Gianfranco Donato –
sostiene da anni numerose realtà culturali del territorio, tra cui
l’Accademia Musicale Valdarnese. Quest’anno, con la 20esima edizione del
Festival di Musica Classica ‘Città di San Giovanni’ e il riconoscimento
del Ministero della Cultura, la manifestazione conferma il suo valore e
la sua rilevanza. Per quasi due mesi, il Festival porta in città artisti
affermati e giovani talenti, creando un’atmosfera vibrante di musica e
cultura. Sostenere iniziative come questa è per noi fondamentale, perché
risponde pienamente alla nostra missione: essere al servizio del
territorio, non solo a livello economico, ma anche culturale e sociale.
Essere al fianco dell’Accademia e del Festival è quindi un vero onore”.
Un calendario fitto e ricco di appuntamenti che non solo celebra la
grande tradizione musicale, ma rafforza la missione dell’Accademia
Musicale Valdarnese: portare la musica al cuore della città e renderla
accessibile a tutti. L’ingresso a tutti i concerti è libero.