
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 *Medea rivive a Nocera Superiore: un ponte tra mito e contemporaneità *
Un’onda di emozioni travolgente ha invaso il Parco Urbano Alfonso e Matteo
Fresa di Nocera Superiore sabato 27 settembre, trasformato in un
palcoscenico vibrante di passione e riflessione. La tragedia greca ha preso
vita in una versione moderna e coinvolgente di “Medeae… da Euripide in
poi”, lo spettacolo che, dopo dodici anni di repliche in tutta Italia, ha
conquistato il pubblico di Nocera Superiore con la sua forza evocativa.
Un’esplosione di teatro, danza e musica dal vivo che ha riscritto il mito
di Medea in chiave contemporanea, grazie alla regia di Sarah Falanga e a un
cast straordinario, capace di emozionare e scuotere ogni spettatore.Le
parole dell’avvocato e imprenditrice di San Marzano sul Sarno, Carmela
Zuottolo, sostenitrice da sempre della cultura come motore di crescita
collettiva, risuonano come un faro in questa straordinaria serata: «La
cultura è un potente strumento di crescita, un ponte che unisce le
generazioni e fa emergere la bellezza che ci circonda. È fondamentale
avvicinare i giovani alla riflessione, e il teatro è il mezzo perfetto per
farlo. È attraverso l’arte che possiamo confrontarci con le sfide della
vita, proprio come Medea ci costringe a fare, ogni volta che il suo mito
viene raccontato.»A conferma del successo dell’evento, anche il sindaco
Gennaro D’Acunzi e l’assessore Antonella Battipaglia hanno espresso il loro
apprezzamento per una serata che ha unito cultura, arte e comunità, creando
un legame profondo tra il passato e il presente. Un ringraziamento speciale
è andato anche all’associazione Gan, che ha contribuito con il suo lavoro
prezioso a rendere possibile questa serata indimenticabile.Il Parco Urbano
ha ospitato, così, non solo uno spettacolo, ma una vera e propria
esperienza sensoriale, capace di stimolare pensieri e emozioni che
continueranno a rimanere nel cuore di chi ha partecipato. Una riflessione
collettiva sul mito di Medea, sulla tragedia dell’esistenza, ma anche sul
potere del teatro come strumento di trasformazione e di bellezza condivisa.
IN ALLEGATO:
UNA FOTO DEL CAST DELLO SPETTACOLO INSIEME ALL’AVVOCATO CARMELA ZUOTTOLO E
GLI ESPONENTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI NOCERA SUPERIORE