
(AGENPARL) – Mon 29 September 2025 AL VIA I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
DEI CANDELABRI ORNAMENTALI SUL LUNGOMARE
RESTAURO AFFIDATO A ESPERTE IN MATERIALI LAPIDEI E METALLI
PRIMA TRANCHE RESTYLING ENTRO LA PRIMAVERA 2026
Gli interventi sono partiti stamattina dai candelabri posizionati all’altezza della spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro, e riguarderanno, con modalità diverse per ogni singolo manufatto, tutti gli elementi esistenti sino al piazzale Cristoforo Colombo, in prossimità del porto.
Le operazioni di manutenzione straordinaria si concentreranno esclusivamente sui manufatti segnalati come maggiormente critici sotto il profilo della sicurezza e della stabilità, secondo quanto emerso dalle indagini e dalle valutazioni tecniche condotte negli scorsi mesi da due restauratrici specializzate, incaricate dal Comune di catalogare i candelabri, stabilendo una scala di urgenza rispetto agli interventi da realizzare. Come richiesto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, infatti, l’amministrazione ha individuato due professioniste qualificate, esperte rispettivamente nel restauro di “Materiali e manufatti in metallo e leghe” e “Materiali lapidei, musivi e derivati”, cui è stato affidato l’incarico di consulenza tecnica relativa ai candelabri oggetto di intervento, realizzati in metallo e posti su basamenti lapidei.
Sul totale dei 197 candelabri esistenti, per circa un terzo è stata individuata la necessità di procedere a una rifunzionalizzazione complessiva. Sui primi 24 sono state avviate le attività di smontaggio, catalogazione, trasporto, manutenzione straordinaria e successivo rimontaggio, oltre alla sistemazione dei basamenti in pietra. Nello specifico, ogni singolo candelabro considerato in condizioni critiche sarà smantellato, e le singole componenti (dalla base ai bracci) saranno valutate a seconda dello stato di deterioramento. Le parti recuperabili saranno restaurate, mentre le componenti da sostituire saranno inviate in fonderia e ricostruite fedelmente, grazie agli stampi dei lampioni monumentali a disposizione dell’amministrazione comunale. Per gli esemplari a rischio di staticità, sarà sostituita anche l’anima in ferro con un palo in acciaio, saldato al basamento in muratura.
Per quanto riguarda gli elementi considerati in condizioni migliori, si procederà con interventi di restyling non strutturale, a partire dalla verniciatura.
Oltre al restauro dei lampioni in ghisa e dei basamenti in pietra, i lavori prevedono la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a led di ultima generazione, a risparmio energetico e telecontrollate.
L’obiettivo è concludere la prima tranche di lavori su 24 candelabri entro la festa di San Nicola 2026. Gli interventi finanziati con i due contratti attuativi, nel complesso, termineranno ad aprile 2027.LA STORIA DEI CANDELABRI