
(AGENPARL) – Mon 29 September 2025 *Nasce in Campania l’ACS “Associazione Cybersecurity Sud Italia”*
*Il Presidente Alessandro Rubino: “La sicurezza informatica non è più una
questione tecnica riservata agli specialisti, ma un bene comune da
proteggere per cittadini, imprese e istituzioni”*
Dalla Campania prende vita una nuova realtà destinata a diventare un punto
di riferimento nazionale nel panorama della sicurezza digitale: l’ACS –
Associazione Cybersecurity Sud Italia. L’ente, costituito da professionisti
e appassionati di innovazione, nasce con lo scopo di promuovere la cultura
della cybersecurity, della protezione dei dati e dell’uso etico delle
tecnologie, in un’epoca in cui gli attacchi informatici diventano sempre
più sofisticati.
Un aspetto distintivo dell’associazione è l’attenzione rivolta
all’Intelligenza Artificiale. ACS punta a diventare un punto di riferimento
nazionale per l’AI italiana, contribuendo allo sviluppo di soluzioni
etiche, sicure e sostenibili capaci di supportare cittadini, imprese e
istituzioni. L’obiettivo è creare un ecosistema in cui cybersecurity e AI
si rafforzino a vicenda: l’AI come strumento per migliorare la protezione
da minacce digitali, la sicurezza informatica come garanzia per uno
sviluppo responsabile delle tecnologie emergenti.
La missione dell’associazione è ampia e ambiziosa: sensibilizzare la
società sui comportamenti digitali consapevoli, organizzare eventi
formativi, laboratori e fiere, collaborare con scuole, enti pubblici e
privati, supportare professionisti e imprese nella compliance normativa e
nella gestione del rischio, e promuovere reti collaborative con istituzioni
e centri di ricerca. ACS favorisce anche la diffusione di conoscenze su
cyber awareness, cyberpsychology e contrasto al cybercrime, mirando a
trasformare il Sud Italia in un polo di eccellenza nazionale ed europeo.
“La sicurezza informatica non è più una questione tecnica riservata agli
specialisti. È un bene comune e un pilastro fondamentale per la democrazia
e la società civile. Vogliamo formare cittadini, tutelare le imprese e
accompagnare le istituzioni in un percorso di crescita digitale
consapevole” – afferma il Presidente Alessandro Rubino.
ACS si propone di diventare un laboratorio permanente per il territorio,
coinvolgendo comunità locali, giovani, anziani e soggetti svantaggiati. Tra
le attività: centri didattici e spazi di confronto sulla sicurezza
informatica, iniziative di alfabetizzazione digitale per anziani, attività
inclusive e partecipazione a bandi nazionali ed europei per progetti
innovativi.
Il Consiglio Direttivo, eletto durante l’assemblea costitutiva, è composto
da Alessandro Rubino (Presidente e Legale Rappresentante), Raffaele Rubino
(Vicepresidente), Pietro Montella (Tesoriere e Segretario) e dai
consiglieri Antonio Camillo, Emanuele Chillemi, Luigi Palumbo e Stefano
Rainone. Una governance giovane e multidisciplinare, convinta che solo
unendo competenze giuridiche, tecniche e manageriali sia possibile
rispondere concretamente alle sfide del mondo digitale.
“Il nostro sogno è fare del Mezzogiorno un modello di eccellenza nel campo
della cybersecurity e dell’AI, offrendo opportunità di crescita e lavoro ai
giovani e strumenti di protezione a chi è più vulnerabile, dalle piccole
imprese agli anziani” – sottolinea Rubino.
ACS agisce con un approccio inclusivo, culturale e innovativo, costruendo
un futuro digitale più sicuro e rafforzando il tessuto sociale ed economico
del territorio, per creare al Sud un polo di riferimento europeo nella
protezione dei dati, nella cybersecurity e nello sviluppo responsabile
dell’Intelligenza Artificiale.
“Contrastare i pericoli della rete è una missione continua. I rischi
minacciano la vita quotidiana di cittadini, scuole, enti e imprese. La
nostra associazione nasce per dare una risposta concreta, con un team
multidisciplinare in costante formazione” – conclude il Presidente Rubino.