
(AGENPARL) – Sat 27 September 2025 Mastella: “No ai bluff, sulle liste chi pensa di avere numeri, li metta in
campo”
Napoli, 27 settembre 2025 – “C’è chi immagina di bluffare sul tavolo delle
liste per le Regionali campane e poter millantare truppe e numeri che non
esistono. Per scoprire il bluff c’è una semplice soluzione: chi pensa di
poter raggiungere il quorum scenda in campo. Ed è giusto che sia concesso
loro il lasciapassare. Solo così vedremo chi ha in mano le carte giuste e
chi invece simula”, lo dice il leader di Noi di Centro Clemente Mastella a
margine di una riunione con i coordinatori provinciali e il coordinatore
regionale del partito.
“Un altro grande bluff è questa storia dei moderati. Questa dicitura sembra
il cappello dietro cui si nascondono personalismi, protagonismi e
millanterie. Noi non siamo moderati. Siamo cattolico-democratici, eredi di
una gloriosa tradizione culturale. E abbiamo l’onere e il dovere di
rappresentare soprattutto le aree interne della Campania. E’ una
responsabilità politica che appartiene alla comunità politica di NdC, che
ha l’ unico Sindaco di una città capoluogo delle aree interne, il
presidente della Provincia di Benevento e centinaia tra sindaci e
amministratori nelle province di Avellino, Benevento e Caserta. Per queste
due ragioni, una politica l’altra territoriale, non accetto né minestroni,
né strane osmosi. Lo zoo politico dove animali diversi sono innaturalmente
nello stesso recinto non funziona. Ricordo che NdC ha già fatto un’azione
inclusiva importante con esponenti di Noi Sud e Azione. Con offerta al
Centro democratico che ha rifiutato perché sta trattando soluzioni diverse
Più di questo non è possibile. Le aree interne devono avere autonomia
politica e non possono portare solo acqua e assecondare le ambizioni di
consiglieri uscenti che partono peraltro col vantaggio strutturale di un
potere decennale”, prosegue Mastella.
“Quanto alle liste pulite, è giusto evitare scivoloni: chi ha peccato di
collusioni con il crimine organizzato o ha sulle spalle macigni pesanti
deve accettare di stare fuori. Ma no ad un aspirapolvere che azionato dal
moralismo forcaiolo spazzi via amministratori che sono incappati in
incidenti di percorso legati all’ufficio. Questo è inaccettabile”,
chiarisce Mastella. “Si usi lo stesso metro adoperato con Vendola e Lucano,
lì giustamente la logica politica ha prevalso su quella meramente
giudiziaria”.
“A monte di tutto – conclude Mastella – poi c’è la precondizione politica
del rispetto reciproco tra alleati. Queste stupide guerre puniche possono
portare dalla vittoria alla sconfitta e comunque queste diatribe interne
hanno stancato i campani”, conclude Mastella.