
(AGENPARL) – Sat 27 September 2025 Comando Carabinieri per la Tutela della Salute
Gruppo CC per la Tutela della Salute di Napoli
COMUNICATO STAMPA
NAS CARABINIERI SALERNO: CAMPAGNA “ESTATE TRANQUILLA 2025”. SEQUESTRATI OTTO
QUINTALI DI ALIMENTI NON CONFORMI. CHIUSE 23 ATTIVITÀ NELLE PROVINCE DI SALERNO,
AVELLINO E BENEVENTO PER GRAVI IRREGOLARITÀ IGIENICO-SANITARIE.
Nell’ambito della campagna nazionale “Estate Tranquilla 2025”, disposta dal Comando Carabinieri
per la Tutela della Salute, i militari del N.A.S. di Salerno hanno intensificato i controlli nelle zone ad
alto afflusso turistico delle Province di Salerno, Avellino e Benevento, ispezionando stabilimenti
balneari, villaggi turistici, strutture socio-sanitarie ed attività di somministrazione di alimenti e
bevande.
In totale sono state ispezionate 175 attività (di cui 64 con esito irregolare), adottando provvedimenti
di “chiusura immediata” in 23 casi e 33 diffide per “non conformità” igienico-sanitarie.
Particolare attenzione è stata rivolta al settore dello “Street Food”, procedendo alla sospensione “ad
horas” di un “Food Truck”’ risultato privo degli allacci per l’acqua potabile e lo scarico dei reflui.
Significativi i dati relativi al settore della ristorazione, produzione e commercializzazione dei prodotti
alimentari, ove sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa otto quintali di alimenti non
conformi (prodotti che non rispettano la normativa vigente in materia di sicurezza e qualità,
presentando pericoli per la salute o difetti), sottoponendo a chiusura immediata – per gravi carenze
igienico sanitarie – nove ristoranti, tre supermercati, quattro panifici, due depositi alimentari,
due kebab, una pescheria ed un bar.
Inoltre è stato inibito l’uso di tre piscine a causa dell’assenza delle procedure per la prevenzione della
legionellosi o dell’H.A.C.C.P.
Diversi controlli sono stati eseguiti in sinergia con i Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro
competenti per territorio, procedendo alla sospensione di un’attività di ristorazione ubicata nel
salernitano per la presenza di lavoratori “in nero”.
Infine, dato che nel periodo estivo si registra un incremento del numero di anziani affidati a strutture
socio-assistenziali, sono stati eseguiti controlli presso undici strutture (tra cui case albergo, comunità
tutelari per persone non autosufficienti, RSA) rilevando – a vario titolo – carenze organizzative,
strutturali o funzionali che sono state oggetto di prescrizioni finalizzate a eliminare rapidamente le
difformità rilevate. In una delle attività ispezionate, il competente Piano di Zona ha adottato un
provvedimento di sospensione, in quanto durante il controllo è stata constatata la presenza di un
numero di ospiti superiore al consentito e la carenza di determinate figure professionali.
FOTO DI REPERTORIO