
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 Riceviamo da OFARCH Officina d’Architettura
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Evento realizzato nell’ambito del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Guendalina Salimei con il progetto espositivo TERRAE AQUAE. L’Italia e l’Intelligenza del Mare.
L’ARCHITETTURA DELL’ACQUA
Dialoghi tra alcuni dei progetti presenti al Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025.
a cura di OFARCH
Palazzo Due Mondi, Corso Mazzini 46, Spoleto
Sabato 27 settembre 2025, ore 9,30-13,30
All’interno della splendida cornice di Palazzo Due Mondi, alcuni architetti partecipanti a TERRAE AQUAE. L’Italia e l’Intelligenza del Mare, progetto espositivo del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e curato da Guendalina Salimei, si troveranno a raccontare la genesi dei propri lavori indagando il rapporto tra l’architettura e l’acqua attraverso la presentazione di disegni compositivi, ricerche grafiche e progettuali che generano nuovi orizzonti visivi ed anche di natura curatoriale con l’analisi critica di Anna Riciputo, assistente curatrice del Padiglione Italia.
Alla conferenza portano i saluti istituzionali Danilo Chiodetti Ass.re e vicesindaco del Comune di Spoleto e Virna Venerucci Presidente dell’Ordine degli Architetti di Perugia.
Intervengono gli architetti: Carmelo Baglivo, Andrea Dragoni, Fabio Fabiani, Francesco Messina (BODÁR Bottega d’architettura), Giorgios Papaevangeliou, Anna Riciputo (Assistente Curatrice Padiglione Italia).
Patrocini: Ordine degli Architetti P.P.C. di Perugia.
Ente promotore: OFARCH Officina d’Architettura
Ente sostenitore: Palazzo Due Mondi
Riconoscimento: n. 4 crediti formativi professionali per architetti.
Informazioni: http://www.ofarchspoleto.it, http://www.palazzoduemondi.com
OFARCH Officina d’architettura
È un’associazione culturale nata nel 2013 che promuove occasioni di confronto sull’architettura e sul rapporto di essa con le altre forme di arte e cultura, riflessioni sulla rigenerazione della città e la possibilità di operare nella città contemporanea, inclusiva della periferia urbana, apportando qualità attraverso operazioni progettuali partecipate e condivise con gli attori locali, istituti scolastici, forze sociali e religiose, cittadinanza, amministrazioni politiche.
Ha partecipato nel 2013 al Festival Pianistico di Spoleto, con un intervento dal titolo Architettura dissonante che si è tramutato in una mostra allestita durante il Festival dei Due Mondi 2013.
Ha lanciato il progetto ECOurbano. Progetti per la città ecologica nell’ambito della iniziativa Spoleto per la scuola 2013-2014, un progetto didattico per l’educazione e sensibilizzazione verso l’architettura sostenibile e le tematiche della ecologia urbana.
Ha eseguito il progetto Spazi Altri che si è tradotto in un’installazione temporanea presso Piazza della Libertà nel 2013-2014 svolgendo direttamente “a cielo aperto” un’attività di sensibilizzazione e partecipazione mediante i colloqui Maledetti centri storici.
Ha realizzato mostre sul tema della rigenerazione urbana tra le quali nel 2014 Citta a colori, colora le Città, No Stop – Small City, nel 2016 nel prestigioso Palazzetto Pianciani la mostra Città Modello, nel 2017 a Palazzo Collicola la mostra The Swiss Touch in Landscape Architecture; e nel 2018 la mostra e incontri OBS(p)OLETO con Andrea Tomasini.
Ha curato i workshop per bambini nel 2018 insieme a Future Planners di Aminah Ricks con il tema di un parco ideale e nel 2019 il Laboratorio Bauhaus per costruire la città.
Ha curato mostre sull’universalità del linguaggio architettonico nel 2015 La Forma dell’Immagine con Armando Moriconi, nel 2018 Exempla e poi Le Superutopie di Anna Riciputo, nel 2019 Segni Esitanti di Giorgios Papaevangeliu, nel 2020 Texture di Filippo Parroni e nel 2021 Riduzione Formale di Fabio Petrassi. Ha avviato tra il 2016 e il 2018 la Casa dell’Architettura di Spoleto e dal 2016 l’Urban Center Spoleto.
Ha avviato permanentemente il Laboratorio di Incisione per l’architettura insieme all’artista Maria Teresa Romitelli.
Palazzo Due Mondi
È uno spazio culturale dinamico e inclusivo, pensato per dare visibilità e supporto alle associazioni culturali senza scopo di lucro, in uno dei luoghi più emblematici di Spoleto. Situato nel cuore del centro storico di Spoleto, al centro di Corso Mazzini, il palazzo offre un’opportunità unica: i suoi spazi, prestigiosi e modernamente attrezzati, sono a disposizione alle associazioni selezionate. Il Palazzo tra le varie attività ospita mostre temporanee di artisti contemporanei a cura di ADDart.
Palazzo Due Mondi gode del Patrocinio del Comune di Spoleto.
Ufficio Stampa, Comunicazione e Trasparenza
Davide Fabrizi
Giornalista