
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 Ufficio Stampa
Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA
Dialogo Italia–Romania sulla responsabilità d’impresa e i modelli di prevenzione
Si è svolto il 24 settembre presso la Residenza d’Italia un dialogo di alto livello tra Italia e Romania sul tema della responsabilità d’impresa e della Compliance aziendale.
L’incontro – tenutosi a porte chiuse secondo le regole di Chatham House – ha riunito oltre quaranta esperti, giuristi, economisti, avvocati, rappresentanti delle istituzioni e del mondo degli affari provenienti da entrambi i Paesi. L’obiettivo è stato quello di avviare un dialogo bilaterale approfondito sui vantaggi per le imprese derivanti dall’adozione di modelli di organizzazione e controllo in grado di prevenire forme diverse di illegalità. La discussione ha permesso di raccogliere contributi per la redazione di un documento informale di policy, con raccomandazioni specifiche da condividere con le Autorità romene e con il mondo imprenditoriale, nel quadro del percorso di adesione della Romania all’OCSE.
Nel corso dei lavori, i partecipanti hanno discusso i benefici concreti dell’implementazione di programmi di Compliance aziendale come strumenti di prevenzione dei reati economico-finanziari, societari, tributari, lavoristici e ambientali. Particolare attenzione è stata rivolta ai sistemi di controllo interno, ai codici etici e al ruolo dei modelli organizzativi in linea con la legislazione europea e gli standard OCSE, anche alla luce delle esperienze applicative maturate in Italia, nel Regno Unito e in altri ordinamenti europei. È stato inoltre evidenziato come l’uso responsabile dell’IA e di nuove tecnologie apra la strada a controlli più efficaci, predittivi e inclusivi, garantendo al tempo stesso maggiore efficienza e velocità nel supportare l’attività economica, gli investimenti e il raggiungimento degli obiettivi strategici dell’impresa, collegando integrità e performance.
Da parte italiana, sono intervenuti in particolare rappresentanti di grandi gruppi multinazionali già attivi in Romania o interessati ad operarvi – Ansaldo Energia, UniCredit Romania, Intesa Sanpaolo Romania, SNAM, SAIPEM e Fincantieri – che hanno condiviso esperienze e buone prassi sull’integrazione dei modelli di Compliance nella cultura e nelle strategie aziendali.
Sono state poi condivise esperienze e buone pratiche provenienti dal Business at OECD (BIAC), come lo Zero Corruption Manifesto, e dal B20 Sudafrica, con il policy paper della Integrity & Compliance Task Force, portando al tavolo la prospettiva multilaterale sul ruolo della Compliance e dell’integrità aziendale quali fattori abilitanti di un ecosistema imprenditoriale inclusivo, resiliente e orientato al futuro.
Il dibattito ha evidenziato come l’adozione di sistemi di prevenzione contribuisca a rafforzare la trasparenza, la tracciabilità delle decisioni aziendali e il controllo dei rischi, tutelando gli investimenti e riducendo le esposizioni finanziarie e reputazionali, anche in relazione alla catena dei fornitori. È stato sottolineato inoltre che il vantaggio reputazionale derivante dalla Compliance si traduce in un vero e proprio vantaggio competitivo per le imprese sui mercati internazionali.
Alla giornata hanno preso parte anche 34 allievi del Master Executive Corporate Compliance & Business Integrity dell’Università Cattolica di Milano, che hanno potuto seguire da vicino il confronto e trarne elementi di riflessione accademica e professionale.
Il dialogo si è concluso con la raccolta di raccomandazioni operative e la condivisione di spunti per il Policy Paper destinato alle Autorità romene. Tale documento, volto a favorire un più ampio allineamento agli standard internazionali e a consolidare la cooperazione economica tra Italia e Romania, è offerto quale contributo aperto alle Istituzioni nel quadro del dibattito sulle riforme.