
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 ACQUA
Spettacoli, concerti, incontri.
Undici appuntamenti per riflettere sul tema del cambiamento climatico
in dieci Comuni della Bassa Ravennate.
Domenica 28 settembre a Bagnara il monologo di Matilde Vigna
Una riga nera al piano di sopra
e lunedì 29 settembre a Bagnacavallo la lectio magistralis
di Stefano Mancuso La pianta del mondo.
Bagnara e Bagnacavallo, 25 settembre 2025 – Prosegue nei comuni della Bassa Ravennate il programma di ACQUA – il progetto di ATER Fondazione e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – con due nuovi appuntamenti: domenica 28 settembre e lunedì 29 settembre a Bagnara e a Bagnacavallo con due monologhi da non perdere.
Il primo, domenica 28 settembre alla Rocca sforzesca di Bagnara (sala consigliare del castello, ore 20.30) ha per protagonista Matilde Vigna, autrice e interprete di Una riga nera al piano di sopra. Monologo per alluvioni al contrario, una produzione ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione. Il monologo intreccia due storie: la tragedia dell’alluvione del Polesine del 1951 – attraverso le parole di chi l’ha vissuto – e la vicenda di una donna adulta che, tra separazioni, cambiamenti, traslochi, mutui, ci mostra un’alluvione al contrario, piena di case, oggetti, possibilità di scelta. Due storie che arrivano a fondersi insieme, una riflessione sullo sradicamento volontario e involontario, sui grandi e piccoli eventi che cambiano le nostre vite. Una riflessione sulla perdita, sul possesso, su quello che resta.
Lo spettacolo è parte di Atlante delle rive 2025, un’azione di teatro civile diffusa e partecipata per narrare l’Italia attraverso i fiumi, le rive e le loro storie di resilienza all’impatto delle attività umane e dei cambiamenti climatici nata sulla scia di VajontS23; da un’idea di Marco Paolini per Fabbrica del Mondo. http://www.fabbricadelmondo.orgIl secondo appuntamento, in programma lunedì 29 settembre alle 18.30 al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, è la lectio magistralis di Stefano Mancuso La pianta del mondo. In un’epoca segnata da crisi climatiche, scarsità idrica e perdita di biodiversità, è urgente rivedere il nostro rapporto con il mondo vegetale. Le piante non sono semplici elementi decorativi del paesaggio: sono le vere architette della vita sulla Terra, regolando i cicli dell’acqua, dell’aria e del suolo da cui dipende la nostra sopravvivenza.
In questa occasione, Stefano Mancuso – scienziato di fama internazionale, fondatore della neurobiologia vegetale, incluso dal New Yorker tra “coloro che sono destinati a cambiarci la vita” – ci guida in un viaggio tra scienza ed ecologia per comprendere come le piante siano in grado di modellare il clima, generare piogge, contrastare la desertificazione e offrire soluzioni concrete alla crisi idrica globale. Attraverso dati scientifici e suggestioni divulgative, scopriremo perché prendersi cura delle piante non è solo un gesto etico o estetico, ma un atto necessario per preservare il futuro dell’umanità. Le piante hanno già inventato il nostro futuro: sta a noi imparare a seguirne l’esempio.
La rassegna ACQUA è resa possibile grazie al contributo di Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e al sostegno di Crédit Agricole e Fondazione Teatro Rossini di Lugo.
Per informazioni e prenotazioni:
Biglietto unico: 5 euro
https://www.ater.emr.it/it/festival-e-rassegne/acqua_____________________________