
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 25 settembre 2025
COMUNICATO STAMPA
CONTROLLI DEI CARABINIERI IN PROVINCIA – 6 DENUNCE IN STATO DI LIBERTA’
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo nell’ambito dei servizi di controllo del territorio
finalizzati al contrasto delle illegalità diffuse, hanno denunciato in stato di libertà 6 palermitani di
età compresa tra i 16 ed i 39 anni, noti alle forze di polizia ed accusati a vario titolo di produzione,
traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, ricettazione e sottrazione o danneggiamento di cose
sottoposte a sequestro.
Ad Isola delle Femmine i militari della locale Stazione, hanno intercettato un motoveicolo con due
ragazzi a bordo che, alla vista della pattuglia, ha interrotto immediatamente la marcia; movimento
repentino che ha fatto insospettire i Carabinieri. I controlli eseguiti hanno destato ogni sospetto, il
passeggero 16enne, è stato trovato in possesso di 10 sigarette artigianali contenti hashish e della
somma di circa 200 euro in banconote di vario taglio e, per tale motivo, è stato denunciato per
produzione – traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
Il conducente di 20 anni alla guida del mezzo, è stato invece denunciato per sottrazione o
danneggiamento di cose sottoposte a sequestro nel corso di un procedimento penale o dell’autorità
amministrativa, perchè il motoveicolo è risultato gravato da un provvedimento di sequestro operato
lo 4 agosto dai Carabinieri di Palermo.
Ad Aspra durante le ore notturne, i colleghi della sezione Radiomobile in sinergia con militari della
Stazione di Ficarazzi, hanno controllato un’autovettura con a bordo quattro uomini di 24,26,37 e 39
anni. Sin da subito gli occupanti del mezzo sono stati poco collaborativi mostrando segni di
nervosismo e, la perquisizione veicolare e personale eseguita dai Carabinieri, ha fatto emergere
all’interno dell’abitacolo, la presenza di cavi di rame per una lunghezza di circa 110 metri dei quali
gli uomini non hanno saputo giustificare la provenienza e la presenza di molteplici arnesi atti allo
scasso. Per tutti gli occupanti è scattata la denuncia per ricettazione in concorso.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.