
(AGENPARL) – Mon 22 September 2025 COMUNICATO STAMPA
Approvati l’istituzione della “Consulta Permanente della Convivenza Interculturale della Città metropolitana di Roma Capitale” e il relativo regolamento
Il Consiglio della Città Metropolitana di Roma Capitale oggi pomeriggio ha approvato all’unanimità la delibera e il relativo Regolamento per l’istituzione della “Consulta permanente della Convivenza della Città Metropolitana di Roma Capitale” presentata da Tiziana Biolghini, delegata alle Pari Opportunità, politica sociale, cultura, partecipazione, trasparenza e anticorruzione dell’Ente metropolitano. Un’approvazione salutata con un lungo applauso dal parlamentino metropolitano presieduto dal sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, che ha definito il via libera alla Consulta “un fatto importante di fronte ad un cambio epocale rappresentato dalle grandi migrazioni che non possono soltanto essere governate dall’alto ma devono essere anche il frutto di ascolto e di creazione di luoghi comuni di confronto, di ascolto e di elaborazione”.
Un’approvazione arrivata dopo due anni di lavoro e di coinvolgimento delle molte associazioni che operano sul territorio metropolitano. Secondo i dati IDOS, ben l’80,2% degli stranieri, oltre 517mila persone, residenti nel Lazio vive nella Città metropolitana di Roma, comunità radicate nel tessuto sociale dell’area metropolitana. «Queste comunità non sono “ospiti”: sono parte integrante della nostra realtà metropolitana -ha detto Biolghini – . E con questa Consulta vogliamo riconoscerlo formalmente, coinvolgendole nella governance, nella partecipazione attiva, nella costruzione delle politiche pubbliche. Il testo che proponiamo oggi definisce un organismo consultivo che favorisca il dialogo tra istituzioni, associazioni e comunità migranti. Un luogo dove si possano individuare problemi reali, proporre soluzioni efficaci, e rafforzare i percorsi di cittadinanza attiva. La Consulta sarà uno spazio di ascolto, di raccordo, di progettazione condivisa. Un ponte tra l’Amministrazione e le realtà migranti, capace di incidere su temi fondamentali come l’accesso ai servizi, il lavoro, l’educazione, la tutela dei diritti». L’obiettivo, ha proseguito la Delegata è quello «di trasformare la ricchezza della diversità in una risorsa concreta per tutta la Città Metropolitana» affinché si possa costruire insieme «una comunità che sappia riconoscersi nella diversità, che sappia valorizzare ogni voce, ogni storia, ogni contributo».
Roma, 22 settembre 2025