(AGENPARL) - Roma, 21 Settembre 2025(AGENPARL) – Sun 21 September 2025 Domande di Approfondimento
Per quale motivo vi siete concentrati sulla vostra ricerca in particolare sul Codice di Madrid II?
Da anni il nostro team si dedica allo studio di Leonardo da Vinci in tutte le sue sfaccettature. Proprio perché il suo genio è così poliedrico, lavoriamo con un approccio multidisciplinare che ci permette di coglierne la complessità. Questo percorso, svolto soprattutto da Annalisa Di Maria, una delle massime esperte di Leonardo da Vinci, ha l’obiettivo di portare alla luce aspetti meno conosciuti del suo pensiero. Il nostro interesse non riguarda solo le opere celebri, ma soprattutto i manoscritti, dove emerge la parte più intima e visionaria del suo lavoro. In essi si riflette anche il suo legame con la filosofia neoplatonica, che permea tutta la sua produzione e offre la chiave per comprenderne la coerenza. Il Codice di Madrid è per noi una tappa fondamentale di una ricerca più ampia. Spesso i vari codici vengono letti separatamente, quando in realtà si “parlano” tra loro: un disegno in un manoscritto può trovare spiegazione o sviluppo in un altro. Per questo il Codice di Madrid non è un documento isolato, ma parte integrante di un sistema unitario che ci permette di entrare davvero nel laboratorio mentale di Leonardo.
Potrebbe parlarmi un po’ del team di ricerca? Chi ne fa parte? Alcuni membri del team avevano già lavorato su ricerche legate a Leonardo? Da quanto tempo il team sta lavorando a questo progetto?
Negli anni il nostro team ha avuto l’opportunità di approfondire aspetti straordinari del genio toscano, molti dei quali non ancora divulgati perché frutto di ricerche in corso. Con Leonardo la sorpresa è sempre dietro l’angolo: nulla, nei suoi scritti e nei suoi progetti, è lasciato al caso. Persino i suoi apparenti insuccessi rivelano motivazioni profonde, che non sono soltanto tecniche, ma anche concettuali e filosofiche. Per comprendere Leonardo non basta un approccio settoriale o compartimentato; è necessario un metodo capace di scorrere come un fiume, che alla fine si rivela circolare, proprio come il suo pensiero. Solo attraverso una visione olistica, in cui arte e scienza dialogano costantemente, è possibile avvicinarsi davvero alla sua mente.
Il team di ricerca è ampio e multidisciplinare. In questo progetto, in particolare, hanno contribuito:
Annalisa Di Maria – tra i massimi esperti di Leonardo da Vinci e di artisti neoplatonici, membro del gruppo di esperti di Arte e Letteratura del Club UNESCO di Firenze (Italia).
Andrea da Montefeltro – biologo molecolare e scultore, con competenze nella comparazione scientifica e figurativa, anch’egli membro del gruppo di esperti del Club UNESCO di Firenze.
Lucica Bianchi – storica dell’arte, specializzata in ricerca storica e documentaria.
