
Con Generation Higgs , il CERN rende omaggio alle giovani menti che stanno già plasmando il panorama scientifico odierno
La nuova stagione culturale del CERN, intitolata “Generazione Higgs” , è dedicata ai giovani, motori di curiosità, creatività e innovazione. Il nome di questa nuova stagione si riferisce poeticamente agli studenti, ai dottorandi, ai giovani ingegneri e ricercatori i cui sforzi per svelare i più grandi misteri dell’Universo sono fonte di ispirazione per la nostra società.
Attraverso film, musica, teatro, performance scientifiche e conferenze pubbliche, questa nuova stagione mira a rendere la scienza più vivace e coinvolgente. Le collaborazioni con il Teatro Am Stram Gram e la Scuola universitaria di musica di Ginevra (HEM) riflettono gli scambi tra il CERN e le istituzioni culturali della regione. Diverse iniziative si svolgono al di fuori del Portale della Scienza, avvicinando la scienza al pubblico attraverso eventi fuori sede, in collaborazione con il Teatro Château Rouge di Annemasse e il Teatro Le Bordeau di Saint – Genis -Pouilly. Questa iniziativa di sensibilizzazione del pubblico sulla scienza rafforza una presenza regionale più ampia: il CERN sarà ospite d’onore all’edizione 2025 della Cité des Métiers , la principale fiera del lavoro in Svizzera, e parteciperà alla Fête de la science nelle regioni del Pays de Gex e dell’Alta Savoia.
” I giovani di oggi crescono in un ambiente in cui la scoperta del bosone di Higgs ha rappresentato un passo fondamentale nella comprensione del mondo in cui viviamo . Il bosone di Higgs, come i giovani, rappresenta il futuro della fisica delle particelle, poiché svolge un ruolo chiave nella nostra ricerca “, spiega Dante Larini, curatore degli eventi pubblici del CERN. ” Con questa nuova stagione, vogliamo invitare le giovani generazioni ad appropriarsi della fisica e della scienza in generale: a esprimerla, a metterla in discussione e a ripensare il modo in cui viene trasmessa”.
La stagione culturale si aprirà il 25 settembre con la proiezione del cortometraggio di Cédric Klapisch Les vrais chercheurs… (ne sais pas ce qu’ils cherche) . Accompagnato dal co-regista Jean-Luc Perréard, il celebre regista francese ha seguito la costruzione del Portale della Scienza per quasi tre anni, sotto la guida dell’architetto Renzo Piano e di un gruppo di scienziati provenienti da tutto il mondo, e si è trovato coinvolto in una ricerca in cui la ricerca delle origini dell’Universo si è fusa con quella delle sue stesse origini….
Seguiranno più di una dozzina di altri eventi, tra cui la 14a edizione di Partage ta science , che invita il pubblico a scoprire il talento degli studenti delle scuole superiori locali; la rappresentazione dello spettacolo teatrale Collision(s) , che offre un viaggio introspettivo e poetico che rivela le risonanze tra ricerca scientifica ed esperienza umana; o la finale internazionale di FameLab , il più antico e grande concorso di comunicazione scientifica al mondo; e molti altri. Per saperne di più su ciascun evento, consultare il press kit allegato.
I rappresentanti dei media sono cordialmente invitati a partecipare al primo evento della stagione, la proiezione del 25 settembre del cortometraggio Les vrais chercheurs… (ne sais pas ce qu’ils cherche) di Cédric Klapisch e Jean-Luc Perréard . La proiezione si terrà in francese, alla presenza di Fabiola Gianotti, Direttrice Generale del CERN, dei direttori Cédric Klapisch e Jean-Luc Perréard, di Renzo Piano, architetto del Portale della Scienza, e di John Elkann, Presidente della Fondazione Agnelli.
