
(AGENPARL) – Thu 28 August 2025 COMUNICATO STAMPA
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e Promu – All For Music
presentano
Incontri con la Musica V Edizione – “Incontri con Brahms”
2 – 7 settembre, ore 20.15
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Piazzale di Villa Giulia 9, Roma
Progetto Realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Banca del Fucino
2 settembre: Giuseppe Andaloro – Recital pianoforte solista
Brahms: Sei pezzi per pianoforte, op. 118
Šostakovič: Tre danze fantastiche, op. 5
Šostakovič: Preludio e fuga in re minore, op. 87 n. 24
Ravel: Giochi d’acqua
King Crimson: Frame by Frame dall’album Discipline (1981)
arrangiamento di G. Andaloro per pianoforte solo
Emerson, Lake & Palmer: The Endless Enigma dall’album Trilogy (1972)
arrangiamento di G. Andaloro per pianoforte solo
3 settembre: Vision String Quartet
Florian Willeitner, violino
Daniel Stoll, violino
Leonard Disselhorst, violoncello
Sander Stuart, viola
Brahms: Quartetto per archi n. 1 in do minore, op. 51 n. 1
Ravel: Quartetto per archi in fa maggiore
4 settembre: Marco Rizzi (violino), Roberto Arosio (pianoforte)
Sinigaglia: Sonata in sol maggiore per violino e pianoforte
Brahms: Sonata n. 3 per violino e pianoforte in re minore, op. 108
5 settembre: Giuseppe Gibboni (violino), Paolo Bonomini (violoncello),
Giovanni Bertolazzi (pianoforte)
Brahms: Trio n. 1 per pianoforte, violino e violoncello in si maggiore, op. 8
Mehmari: “Portais Brasileiros n.5” per violino, violoncello e pianoforte
Šostakovič: Trio n. 1 per pianoforte, violino e violoncello in do minore, op. 8
6 settembre: Quartetto Indaco e Stefano Ligoratti (pianoforte)
Eleonora Matsuno, violino
Ida Di Vita, violino
Jamiang Santi, viola
Cosimo Carovani, violoncello
Mendelssohn: Quartetto per archi n. 4 in mi minore op. 44, n. 2
Brahms: Quintetto in fa minore per pianoforte e archi, op. 34
7 settembre: Massimo Quarta (violino), Roberto Righetti (violino), Luca Ranieri (viola),
Simonide Braconi (viola), Enrico Dindo (violoncello), Asier Polo (violoncello)
Brahms: Sestetto n. 1 in si bemolle maggiore per archi, op. 18
Brahms: Sestetto n. 2 in sol maggiore per archi, op. 36
Torna la grande musica da camera nelle serate di apertura straordinaria del Museo Nazionale
Etrusco di Villa Giulia con sei appuntamenti imperdibili dal 2 al 7 settembre. Quest’anno il fil
rouge che accomuna artisti del calibro di Giuseppe Andaloro, Enrico Dindo, Massimo Quarta,
Giuseppe Gibboni e il Quartetto Indaco, nonché i sorprendenti berlinesi Vision String Quartet fra
gli altri, è Brahms, il cui genio tardo-romantico si intreccerà con il grande repertorio classico, ma
anche con alcune sorprese dal mondo contemporaneo, come le trascrizioni di Andaloro da King
Crimson o Emerson, Lake & Palmer, fino al geniale compositore brasiliano André Mehmari.
I concerti saranno introdotti da dialoghi con personalità del mondo della cultura curati da
Francesco Antonioni
A questo link foto e video degli artisti di quest’anno e delle edizioni precedenti:
https://drive.google.com/drive/folders/15kpy7YerbKgRgw_4odHMjE0XYo4Fx7xz?usp=sharing
Compie cinque anni la rassegna di musica da camera “Incontri con la Musica” nel tempio assoluto
dell’arte etrusca e nell’affascinante cornice rinascimentale del Museo Nazionale Etrusco di Villa
Giulia, straordinariamente aperto in veste notturna e proposto in chiave musicale, grazie a sei
preziosi appuntamenti, quest’anno dedicati al genio di Brahms, e introdotti dai dialoghi divulgativi
curati dal compositore Francesco Antonioni con personalità trasversali dal mondo della cultura
italiana.
Sin dal concerto d’apertura del pianista e grande trascrittore Giuseppe Andaloro, il 2 settembre
sarà subito chiaro come Brahms diventerà in molti appuntamenti un’originale chiave di dialogo in
musica non solo con il grande repertorio classico, in questo caso Shostakovich e Ravel, ma anche
con la contemporaneità nelle sue molteplici forme. L’impaginato della serata si chiuderà infatti con
l’esecuzione di due trascrizioni dello stesso Andaloro, tra i pianisti più stimati del panorama
internazionale, dedicate a King Crimson con “Frame by frame” ed Emerson, Lake & Palmer con “The
Endless Enigma”, ove il grande rock sciacquerà i suoi panni nell’Arno della forma musicale
accademica.
Il 3 settembre sarà la volta dei quattro giovanissimi berlinesi del Vision String Quartet, fra le più
acclamate novità del mondo classico e non solo: sin dal loro esordio nel 2012 questi straordinari
virtuosi, definiti “superumani” dalla critica internazionale, hanno stupito il pubblico dei migliori
teatri del globo per la loro attitudine trasversale ai generi, pur mantenendo sempre un impeccabile
approccio al repertorio classico, per quanto spesso presentato sotto forma di performance d’arte:
da Schubert eseguito nella più assoluta oscurità, a Beethoven immerso in un contesto di
sperimentazioni di Lighting Design. Questo innovativo quartetto, che si definisce in realtà ‘band’,
presenterà a Villa Giulia un impaginato da Brahms a Ravel in un viaggio dal romanticismo tedesco
fino al Quartetto per archi in fa maggiore, dedicato a Gabriel Fauré e ultimato da Ravel nel 1903 a
28 anni.
Il 4 settembre si proseguirà invece con una serata dedicata all’amicizia viennese tra il compositore
torinese di famiglia ebraica Leone Sinigaglia, assai raro nei programmi italiani, e Johannes Brahms,