
(AGENPARL) – Wed 27 August 2025 COMUNICATO STAMPA
Adozione Internazionale. Il primo single inizia il percorso adottivo di Ai.Bi.
Per la prima volta, un single ha potuto iscriversi ai corsi formativi di Amici dei Bambini riservati a
chi ha terminato il percorso con i Servizi Sociali.
Ecco i Tribunali dei Minorenni che hanno avviato i percorsi per i single
Mezzano di San Giuliano Milanese – 26 agosto 2025
A distanza di 5 mesi dalla sentenza della Consulta che ha aperto anche ai single la possibilità di
accedere all’adozione internazionale, arriva la prima iscrizione di un single ai corsi informativi di
Ai.Bi. Amici dei Bambini. Si tratta di una notizia perché, se fin da subito molti single si sono iscritti
ai corsi “primi passi”, aperti a tutti e destinati a dare le primissime informazioni sul sistema
dell’adozione a chiunque ne sia interessato, il vero e proprio percorso informativo è aperto solo a
coloro che hanno concluso o stanno per concludere l’iter con i Servizi Sociali. Questi incontri,
infatti, servono per approfondire la conoscenza dell’adozione internazionale, dell’associazione e
delle procedure di adozione, in vista del conferimento di mandato.
Come funziona l’Adozione Internazionale
Se questi sono i destinatari, ne consegue che il single (o la single) che si iscritto/a (non diamo
ulteriori riferimento per non compromettere la privacy dell’interessato/a) ha fatto richiesta e, poi,
compiuto, tutto l’iter con i Servizi Sociali. Questi, alla fine del percorso, emettono poi una
relazione che viene inviata al giudice, il quale, a sua volta, dopo un ultimo colloquio con gli
interessati (o, in questo caso, il singolo interessato) emette o meno la dichiarazione di idoneità
all’Adozione Internazionale.
Questo piccolo riepilogo di quelle che sono le procedure è utile per capire la portata della notizia e
dare il giusto risalto al lavoro del Tribunale di Napoli, che è quello al quale si è rivolto il single in
questione.
Il lavoro dei Tribunali per i Minorenni
Se del lavoro del Tribunale per i Minorenni di Napoli Ai.Bi. può dare diretta testimonianza, ciò non
significa che anche altri Tribunali stiano facendo altrettanto. Di certo, però, facendo una
ricognizione sui diversi siti internet, si può dire chi ha perlomeno reso disponibili i moduli per le
domande da parte dei single, uno dei primi problemi testimoniati poche settimane dopo la
sentenza.
Secondo l’ultima ricognizione, effettuata poco dopo la metà del mese di agosto, i moduli per
presentare domanda specificatamente predisposti per i single sono presenti al Tribunale di
Ancona, Bari, L’Aquila, Lecce, Milano, Palermo, Roma, Taranto, Trento e Trieste, oltre,
naturalmente, a Napoli. I Tribunali di Bolzano, Genova e Potenza non hanno la modulistica
presente online, quindi non è stato possibile verificare se siano o meni stati predisposti i moduli
per i single. Per gli altri Tribunali, ripetiamo: stando a quanto presente sui siti internet, ci sono i
moduli per le coppie e non per i single. Questo non esclude che, contattandoli, sia stato trovato il
modo per esaudire le singole richieste, ma di certo l’operazione non è stata agevolata dalla
predisposizione della documentazione già disponibile.
Ben venga, dunque, quanto fatto dal Tribunale di Napoli e dal single (o la single) che ci ha creduto
fin da subito e, ora, si trova qualche passo avanti verso l’incontro con quel figlio che, da qualche
parte nel mondo, già è in attesa.
Ai.Bi. Amici dei Bambini – ETS
Ai.Bi. Amici dei Bambini è un movimento di famiglie che dal 1986 opera in Italia e in oltre 30 Paesi del mondo (in
Europa dell’Est, America, Africa e Asia) per dare a ogni bambino abbandonato una famiglia e garantire il suo diritto a
essere figlio. Ogni giorno, in tutto il mondo, Amici dei Bambini lotta per combattere l’emergenza abbandono: una vera
e propria emergenza umanitaria che, a differenza di fame, malattia e guerre, presenti principalmente nei Paesi in via
di sviluppo, è comune a tutti i Paesi del mondo con dimensioni sempre più allarmanti. Secondo una stima basata su un
report di Unicef di qualche anno fa, sono almeno 200 milioni i bambini abbandonati nel mondo. In Italia, i minori
“fuori famiglia” sono oltre 30mila. Amici dei Bambini interviene laddove si manifesta l’abbandono: negli orfanotrofi,
negli istituti, nei centri di assistenza… in tutte quelle realtà in cui l’assistenza permette loro di “sopravvivere”, ma non
di vivere pienamente, perché manca l’amore di una famiglia che faccia sentire davvero “figli”.
http://www.aibi.it
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Ufficio Stampa Ai.Bi. Amici dei Bambini
Francesco Elli