
(AGENPARL) – Wed 27 August 2025 *Comunicato stampa **Firenze, 27 agosto 2025*
*Le nuove tecnologie per la salvaguardia del patrimonio culturale il
progetto CHEDAR **coordinato dall’Università di Firenze all’Expo 2025 di
Osaka*
*Tra le proposte in programma l’**esplorazione **immersiva** degli
affreschi della Cappella Brancacci* *e una ricostruzione virtuale della
Grotta degli Animali*
Il 30 agosto, presso il Padiglione Italia dell’*Expo 2025 di Osaka*, sarà
presentato ufficialmente *CHEDAR – Cultural Heritage Digitalisation and
Reconstruction*, un progetto internazionale dedicato alla digitalizzazione
e salvaguardia del patrimonio culturale.
*Coordinato dall’Università di Firenze* con il sostegno del *Ministero
dell’Università e della Ricerca*, CHEDAR rappresenta una delle più
ambiziose iniziative europee nate dal programma Legacy di *Expo 2020 Dubai*,
dove aveva già riscosso un ampio successo con la replica digitale e fisica
in scala 1:1 del David di Michelangelo.
Il progetto, che coinvolge università, enti di ricerca, istituzioni AFAM e
partner internazionali come *ICOMOS Italia* e *CIPA Heritage Documentation*,
punta a costituire un *Centro di ricerca e alta formazione* dedicato
all’uso delle tecnologie avanzate per la protezione del patrimonio
culturale, con una particolare attenzione all’area mediterranea.
Tra le tecnologie adottate *rilievi 3D, digital twins, modelli predittivi
di rischio, intelligenza artificiale, diagnostica ambientale e soluzioni
per l’accessibilità culturale*. L’obiettivo è sviluppare modelli
replicabili per la documentazione, la protezione e la trasmissione dei beni
culturali, promuovendo un approccio integrato tra scienze umane e digitali.
Ad *Expo 2025 Osaka*, CHEDAR si presenterà con il tema “*Mediterranean
Heritage in the Digital Era: Facing Risks and Building Sustainability”**.*
Il programma prevede due panel tematici. Il primo dal titolo “*Reimmaginare
il patrimonio**” **propone*
un confronto sulla creatività nei musei, la riproduzione digitale e
l’accessibilità culturale, con interventi di università, istituti di
ricerca e industrie creative. Il secondo, “*Gemelli (in)fedeli**”,*
offre una riflessione su come i “digital twin” e le tecnologie diagnostiche
mobili possano supportare strategie di mitigazione del rischio in musei e
territori colpiti da cambiamenti climatici e conflitti.
Si terranno, inoltre, cinque workshop immersivi, tra cui l’*esplorazione XR
degli affreschi della Cappella Brancacci* e una ricostruzione virtuale
della *Grotta degli Animali *(vedi foto in allegato).
*Expo Osaka rappresenta una tappa strategica per CHEDAR*, che proseguirà il
suo percorso fino all’*Expo 2030 Riyadh*, consolidando per la prima volta
l’idea di un’Esposizione Universale in una forma permanente e articolata.
Ufficio stampa
Unità funzionale comunicazione esterna
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE