
(AGENPARL) – Tue 26 August 2025 OSSERVATORIO STATISTICO
Polo unico di tutela
della malattia
Certificati di malattia e visite mediche di controllo domiciliari
I dati riportati nel presente Osservatorio Statistico si riferiscono al numero di certificati medici inviati dal medico e le visite
mediche di controllo domiciliari effettuate dall’Istituto. Primo semestre 2025 e aggiornamento del primo semestre 2024.
Polo unico di tutela della malattia
I-II trimestre 20251
Scopo di questo osservatorio è monitorare il fenomeno dell’astensione dal lavoro per
malattia per i lavoratori dipendenti sia del settore privato che di quello pubblico.
Vengono presi a riferimento i certificati medici inviati dal medico e le visite mediche
di controllo domiciliari effettuate dall’Istituto. Il fenomeno è osservabile sia in termini
assoluti che relativi, con particolare riferimento a:
l’incidenza dei certificati medici rispetto al numero
potenzialmente interessati da un evento di malattia;
lavoratori
l’incidenza delle visite mediche di controllo rispetto al numero di certificati
medici pervenuti.
Nel mese di dicembre 2024, il numero complessivo dei lavoratori dipendenti
interessati al controllo d’ufficio dello stato di malattia da parte dell’Inps è stato di
circa 15,9 milioni di lavoratori, di cui 3,3 nel settore pubblico (polo unico) e 12,6 nel
settore privato (assicurati). L’Inps inoltre può effettuare controlli, su richiesta del
datore di lavoro, anche per lavoratori privati non assicurati (3,7 milioni) e per
lavoratori pubblici non appartenenti al Polo unico (circa 49 mila unità).
Per quanto riguarda la certificazione di malattia2, come risulta evidenziato nel
prospetto 1, nel primo semestre dell’anno 2025 sono arrivati complessivamente 16,5
milioni di certificati, di cui 12,5 milioni (75,9%) dai lavoratori del settore privato.
L’incremento rispetto allo stesso periodo del 2024 è del 5% e si declina in modo molto
diverso tra i due trimestri. In particolare, nel primo trimestre 2025, per quanto
riguarda l’andamento tendenziale si osserva un forte incremento dei certificati del
+14,0%, mentre nel secondo trimestre vi è un decremento pari a -6,3%.
In entrambi gli anni la variazione congiunturale tra il primo e il secondo trimestre,
data la stagionalità del fenomeno, risulta ovviamente negativa, più elevata nel 2025
(-33,9%) e più moderata nel 2024 (-19,6%).
I dati completi sono pubblicati nelle banche dati statistiche dell’INPS https://www.inps.it/osservatoristatistici/17.
2 L’Osservatorio sulle certificazioni di malattia si riferisce a tutti i tipi di certificato per astensione dal lavoro rilasciati ai lavoratori;
quindi, a partire dal 2020 anche per le nuove patologie introdotte per la pandemia, che oltre alle malattie ordinarie e alle
infezioni da COVID 19 vere e proprie, comprendono anche i certificati emessi per quarantena e le astensioni dal lavoro disposte
per i lavoratori fragili. Tuttavia, le tutele di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 26 del decreto-legge n. 18/2020, cioè l’equiparazione
a malattia del periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza
attiva, sono state riconosciute fino al 31 dicembre 2021 (cfr, Messaggio INPS 679/2022).
Prospetto 1 – Certificati medici presentati nel primo e nel secondo trimestre degli anni 2024 e 2025
distinti per settore e tipologia
Settore Privato
Assicurato
I trimestre 2024
Assicurato
931.409
%certificati per settore di
provenienza
Settore Pubblico
TOTALE
Non Polo
Unico
Polo Unico
TOTALE
27.437
75,1%
II trimestre 2024
716.495
%certificati per settore di
provenienza
Totale periodo 2024
22.207
I trimestre 2025
49.644
II trimestre 2025
643.739
16.352
Totale periodo 2025
25,0%
11.290
77,1%
%certificati per settore di
provenienza
24,5%
75,0%
%certificati per settore di
provenienza
23,9%
75,5%
%certificati per settore di
provenienza
24,9%
76,1%
%certificati per settore di
provenienza
TOTALE
22,9%
27.642
75,9%
24,1%
Variazioni tendenziali
I trimestre 2025/
Itrimestre 2024
14,1%
13,2%
13,9%
14,8%
-40,4%
14,1%
14,0%
II trimestre 2025/
IItrimestre 2024
-4,3%
-10,2%
-5,1%
-9,6%
-49,2%
-10,1%
-6,3%
II trimestre 2024/
I trimestre 2024
-17,7%
-23,1%
-18,5%
-22,8%
-19,1%
-22,8%
-19,6%
II trimestre 2025/
I trimestre 2025
-31,0%
-39,0%
-32,1%
-39,3%
-31,0%
-39,2%
-33,9%
-44,3%
Variazioni congiunturali
Totale periodo 2025/
Totale periodo 2024
Nel grafico che segue sono rappresentate le numerosità dei certificati per anno e
trimestre di presentazione, distinte per settore di attività del lavoratore: in entrambi
i settori il numero di certificazioni di malattia è più elevato nel primo semestre 2025
rispetto ai valori dell’anno precedente. L’incremento complessivo risulta meno
consistente nel settore pubblico (+3,6%) rispetto a quella che si osserva nel settore
privato (+5,4%).
Grafico 1 – Numero certificati medici presentati nel primo e nel secondo trimestre degli anni 2024 e
2025 distinti per settore
SETTORE PUBBLICO
SETTORE PRIVATO
1^ TRIMESTRE
1^ TRIMESTRE
2^ TRIMESTRE
2^ TRIMESTRE
Analizzando i dati più nel dettaglio, nel Prospetto 2 si nota che l’incremento dei
certificati con riferimento al I trimestre dei due anni considerati (complessivamente
del +14,0%), è maggiore nel nord Italia (+15,8%) rispetto al sud (+12,9%) e al
centro (+11,1%), è maggiore per le donne (+14,7%) ed è più elevato per le età fino
a 29 anni (+18,3%) e molto meno per le età più avanzate (+12,1% per la classe
’50 anni e oltre’); per i dipendenti con età tra 30 e 49 anni si registra un incremento
dei certificati del 14,5%.
Diversa è la situazione per il secondo trimestre dei due anni quando il numero dei
certificati passa da 7,0 a 6,6 milioni con un decremento complessivo del -6,3% che
è maggiore nelle regioni del centro (-8,1%) e del nord (-7,1%) e meno elevato al
sud (-3,4%). La diminuzione dei certificati è inoltre maggiore per le donne (-8,2%)
rispetto agli uomini (-4,3%), e per i lavoratori e le lavoratrici di età compresa tra i
30 e i 49 anni (-9,4%).
Prospetto 2 – Numero certificati medici presentati nel primo e nel secondo trimestre degli anni 2024
e 2025 per area geografica, genere e classe di età, distinti per settore
I Trimestre 2024
Totale
I Trimestre 2025
Variazioni %
Privato
Pubblico
TOTALE
Privato
Pubblico
TOTALE
Privato
Pubblico
13,9%
14,1%
14,0%
TOTALE
Area geografica
796.117
929.071
15,6%
16,7%
15,8%
CENTRO
443.133
487.093
11,5%
11,1%
931.282
12,2%
14,0%
12,9%
Genere
MASCHI
561.964
630.627
13,4%
12,2%
13,2%
FEMMINE
14,6%
14,8%
14,7%
Classe di età
FINO A 29 ANNI
84.587
107.894
17,6%
27,6%
18,3%
30-49 ANNI
819.853
970.804
13,5%
18,4%
14,5%
50 ANNI ED OLTRE
12,9%
10,5%
12,1%
II Trimestre 2024
Totale
II Trimestre 2025
Privato
Pubblico
TOTALE
Privato
Pubblico
TOTALE
Variazioni %
Privato
Pubblico
-5,1%
-10,1%
-6,3%
TOTALE
Area geografica
611.090
535.141
-6,0%
-12,4%
-7,1%
CENTRO
329.639
285.298
-6,5%
-13,5%
-8,1%
735.152
685.811
-1,3%
-6,7%
-3,4%
Genere
MASCHI
448.758
416.521
-3,9%
-7,2%
-4,3%
FEMMINE
-6,6%
-11,2%
-8,2%
Classe di età
FINO A 29 ANNI
968.760
72.553
936.386
70.427
-3,3%
-2,9%
-3,3%
30-49 ANNI
634.327
556.051
-8,6%
-12,3%
-9,4%
50 ANNI ED OLTRE
969.001
879.772
-1,4%
-9,2%
-4,0%
Nei due prospetti che seguono sono esposti per ciascuno dei due trimestri in esame,
oltre al numero di certificati, anche alcuni indicatori di interesse costruiti tenendo
conto sia dei lavoratori coinvolti dall’evento di malattia nel periodo di riferimento3,
sia dei giorni di malattia indicati nei certificati stessi.
Prospetto 3 – Numero certificati e indici di relatività – Primo trimestre 2024 e 2025
I TRIMESTRE
Variazioni %
Privato
Pubblico
Privato
Numero certificati medici
13,9%
14,1%
Numero lavoratori con almeno un giorno di
malattia
12,1%
10,9%
Numero giorni di malattia
10,5%
Numero medio certificati per lavoratore
Giornate medie di malattia per
lavoratore
Giornate medie di malattia per
lavoratore con almeno un giorno di
malattia
Giornate medie di malattia per
certificato
Percentuale di lavoratori con almeno
un giorno di malattia sul totale dei
lavoratori
Pubblico
Privato
Pubblico
Come evidenziato nel prospetto 3, complessivamente le giornate totali di malattia nel
primo trimestre 2025 sono state circa 33,4 milioni nel settore privato e 10,1 milioni
nel pubblico, con un incremento rispettivamente del 7,3% e del 10,5% rispetto
all’analogo valore del 2024.
Con riferimento ai valori medi, si ha in generale una leggera riduzione dei periodi di
malattia: mediamente le giornate di malattia per certificato nel I trimestre 2025 sono
state 4,5 nel settore privato (contro le 4,8 del primo trimestre 2024) e 4,1 nel settore
pubblico (contro le 4,2 del primo trimestre 2024). Le giornate medie di malattia per
ciascun lavoratore con almeno un giorno di malattia, sono passate da 8,7 nel primo
trimestre 2024 a 8,4 nel primo trimestre 2025 per il settore privato e si sono
mantenute stabili nel settore pubblico con un valore pari a 8,3.
Per quanto riguarda il secondo trimestre, così come evidenziato nel prospetto 4, le
giornate totali di malattia nel 2025 sono state circa 25,1 milioni nel settore privato e
6,7 milioni nel pubblico, con un decremento rispettivamente del -3,8% e del -8,1%
rispetto all’analogo valore del 2024. Per quanto riguarda i valori medi, nel II trimestre
si rileva una stabilità dei periodi di malattia: mediamente le giornate di malattia per
certificato sono state 5,0 nel settore privato (contro le 4,9 del secondo trimestre
2024) e 4,5 nel settore pubblico (contro le 4,4 del 2024). Le giornate medie di
Uno stesso lavoratore può presentare più di un certificato nel periodo osservato.
malattia per ciascun lavoratore con almeno un giorno di malattia, sono passate da
9,0 nel secondo trimestre 2024 a 9,2 nel secondo trimestre 2025 per il settore
privato, mentre sono rimaste stabili su un valore pari a 8,4 per il settore pubblico.
Prospetto 4 – Numero certificati e indici di relatività – Secondo trimestre 2024 e 2025
II TRIMESTRE
Variazioni %
Privato
Pubblico
Privato
Numero certificati medici
-5,1%
-10,1%
Numero lavoratori con almeno un giorno di
malattia
873.522
798.455
-5,6%
-8,6%
Numero giorni di malattia
-3,8%
-8,1%
Numero medio certificati per lavoratore
Giornate medie di malattia per
lavoratore
Giornate medie di malattia per
lavoratore con almeno un giorno di
malattia
Giornate medie di malattia per
certificato
Percentuale di lavoratori con almeno
un giorno di malattia sul totale dei
lavoratori
Pubblico
Privato
Pubblico
In conclusione, mentre nel primo trimestre 2025, c’è stato un deciso incremento non
solo dei certificati ma anche dei lavoratori con almeno un evento di malattia e del
numero complessivo di giornate rispetto all’analogo periodo del 2024 – ma le durate
medie della malattia (sia per certificato che per singolo lavoratore) sono leggermente
diminuite -, nel secondo trimestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024 c’è stato
un decremento dei certificati, dei lavoratori in malattia e del numero complessivo
delle giornate, ma non si sono registrate significative variazioni sulle durate medie
della malattia.
Per quanto riguarda l’attività di verifica ispettiva dello stato di malattia del lavoratore,
nel primo trimestre 2025 sono state effettuate circa 223 mila visite fiscali, in leggera
diminuzione (-3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (prospetto 5);
tale andamento negativo si riscontra anche nel settore privato con una variazione
pari a -11,4% mentre il pubblico presenta una crescita del 7,9%. In termini relativi
il numero delle visite mediche per mille certificati pervenuti è in diminuzione in
entrambi i settori passando da 20 a 15 nel privato e da 46 a 44 nel pubblico.
Con riferimento alla distribuzione territoriale, il Sud presenta una variazione positiva
del numero di visite effettuate (+1,9% vs -6,9% del Nord e -5,8% del Centro). Si
riscontra inoltre una maggiore diminuzione del numero di visite per gli uomini (5,5%) e per la fascia di età al di sopra dei 50 anni (-3,9%).
Prospetto 5 – Numero visite mediche di controllo domiciliari per area geografica, genere e classe di
età, distinti per settore – Primo trimestre 2024 e 2025
I TRIMESTRE
Totale
Privato
Pubblico
Totale
Privato
Variazioni %
Pubblico
Totale
Privato
Pubblico Totale
129.231 100.456 229.687 114.499 108.395 222.894 – 11,4%
– 3,0%
Centro
54.347
28.119
46.765
28.797
21.899
49.760
83.144
50.018
96.525
46.512
23.589
44.398
30.917
23.528
53.950
77.429
47.117
98.348
-14,4%
-16,1%
-5,1%
-6,9%
-5,8%
Maschi
Femmine
77.272
51.959
35.121
65.335
112.393
117.294
69.088
45.411
37.141
71.254
106.229
116.665
-10,6%
-12,6%
-5,5%
-0,5%
Fino a 29
30-49
50 e oltre
14.579
54.015
60.637
4.116
36.780
59.560
18.695
90.795
120.197
13.853
47.223
53.423
5.345
41.022
62.028
19.198
88.245
115.451
-5,0%
-12,6%
-11,9%
29,9%
11,5%
-2,8%
-3,9%
Numero medio di visite per
mille certificati
I lavoratori principalmente interessati agli accertamenti medico fiscali sono gli
assicurati del settore privato e i pubblici del Polo unico per i quali possono essere
effettuate visite su richiesta dell’azienda o disposte d’ufficio dall’Inps.
Il prospetto 6 mette in evidenza come nel primo trimestre 2025, sia per i lavoratori
del settore privato che per quelli del Polo unico, sono state effettuate un minor
numero di visite d’ufficio rispetto allo stesso periodo del 2024 (-18,3% nel settore
privato e -16,4% in quello pubblico), mentre sono aumentati gli accertamenti
effettuati su richiesta del datore di lavoro (+4,4% nel settore privato e +13,5% in
quello pubblico).
Prospetto 6 – Esiti visite mediche di controllo domiciliare per tipologia di visita – Primo trimestre 2024
e 2025
I TRIMESTRE
Privato assicurato
D’ufficio
Pubblico Polo unico
Richieste
datoriali
D’ufficio
Privato assicurato
Richieste
datoriali
Variazioni %
Pubblico Polo unico
D’ufficio
Richieste
datoriali
D’ufficio
Richieste
datoriali
Privato assicurato
D’ufficio
Pubblico Polo unico
Richieste
datoriali
D’ufficio
Richieste
datoriali
13,5%
Totale numero visite mediche di
controllo effettuate
92.143
31.791
17.915
81.703
75.276
33.181
14.971
92.750
– 18,3%
– 16,4%
– conferma prognosi con idoneità
8.257
6.379
3.768
23.326
5.806
5.701
1.547
23.543
-29,7%
-10,6%
-58,9%
– conferma prognosi senza idoneità
60.669
17.506
10.951
46.021
52.401
20.413
10.920
58.144
-13,6%
16,6%
-0,3%
26,3%
– riduzione prognosi con idoneità
2.357
1.513
-35,8%
-9,3%
-3,2%
– riduzione prognosi senza idoneità
-14,3%
-14,5%
100,0%
– assente giustificato
7.963
2.904
3.826
5.554
2.370
1.655
-30,3%
-18,4%
-37,9%
-56,7%
– assente non giustificato/sconosciuto
12.427
4.610
2.173
7.950
9.599
4.345
1.788
8.842
-22,8%
-5,7%
-17,7%
11,2%
Tasso di idoneità ogni cento visite
Tasso di riduzione prognosi ogni
cento visite
Numero medio giorni di riduzione
prognosi
Come si può osservare, il tasso di riduzione della prognosi che misura il numero di
visite con riduzione della prognosi rispetto al numero di visite effettuate, risulta
essere in leggera diminuzione per la generalità delle visite fiscali (fanno eccezione
quelle d’ufficio del Polo unico) mentre, per entrambi i settori, il numero medio di
giorni di riduzione prognosi è in leggero aumento per le visite d’ufficio (in particolare
quelle del pubblico) e in lieve diminuzione per quelle datoriali.
Con riferimento al tasso di idoneità, che misura il numero di visite con esito idoneità
al lavoro rispetto al numero di visite effettuate, dal confronto tendenziale si riscontra
una variazione negativa per tutte le tipologie di visita sia per gli assicurati del privato
che per i lavoratori del Polo unico; in modo particolare, per questi ultimi, il numero
delle visite disposte d’ufficio con idoneità al lavoro si è dimezzato (da 21,5 a 10,9).
Dal prospetto 7 si osserva che, diversamente da quanto riscontrato per il primo
trimestre, nel secondo trimestre 2025 il numero delle visite fiscali, complessivamente
circa 216 mila, è in lieve aumento (+3,6%) rispetto a quelle effettuate nel secondo
trimestre 2024. Tale andamento positivo riguarda anche le visite eseguite nel settore
privato (+9,1%) mentre gli accessi effettuati nel pubblico presentano una
diminuzione pari a -4,1%; anche in termini relativi il numero medio di visite per mille
certificati è in crescita (da 30 a 33).
Nel secondo trimestre 2025 inoltre, si riscontra un aumento del numero di
accertamenti nel Sud del territorio (+12,7%); rispetto al genere e all’età la maggiore
variazione positiva si rileva per gli uomini (+6,5%) e per i lavoratori più giovani
(+12,2%).
Prospetto 7 – Numero visite mediche di controllo domiciliari per area geografica, genere e classe di
età, distinti per settore – Secondo trimestre 2024 e 2025
II TRIMESTRE
Totale
Privato
Pubblico
121.316
86.708 208.024
Totale
Variazioni %
Privato
Pubblico
132.314
83.181 215.495
– 4,1%
Totale
Privato Pubblico Totale
Centro
51.989
26.581
42.746
24.915
18.256
43.537
76.904
44.837
86.283
53.127
27.052
52.135
21.664
16.442
45.075
74.791
43.494
97.210
22,0%
-13,0% -2,7%
-9,9% -3,0%
3,5% 12,7%
Maschi
Femmine
74.613
46.703
31.499
55.209
106.112
101.912
81.692
50.622
31.292
51.889
112.984
102.511
-0,7%
-6,0%
Fino a 29
30-49
50 e oltre
15.136
50.580
55.600
4.415
32.089
50.204
19.551
82.669
105.804
16.786
53.034
62.494
5.149
30.262
47.770
21.935
83.296
110.264
10,9%
12,4%
16,6% 12,2%
-5,7%
-4,8%
Numero medio di visite per mille
certificati
Infine, per i lavoratori assicurati del settore privato e per i lavoratori del Polo Unico,
nel prospetto 8 vengono riportati i dati sugli esiti delle visite effettuate d’ufficio e su
richiesta del datore di lavoro.
Prospetto 8 – Esiti visite mediche di controllo domiciliare per tipologia di visita – Secondo trimestre
2024 e 2025
II TRIMESTRE
Totale numero visite mediche di controllo
effettuate
Variazioni %
Privato assicurato
Pubblico Polo unico
Privato assicurato
Pubblico Polo unico
D’ufficio
Richieste
datoriali
D’ufficio
Richieste
datoriali
D’ufficio
Richieste
datoriali
D’ufficio
Richieste
datoriali
84.168
32.421
15.612
70.327
92.150
34.545
14.159
68.372
Privato assicurato
D’ufficio
Pubblico Polo unico
Richieste
datoriali
D’ufficio
– 9,3%
– 2,8%
-3,8%
Richieste
datoriali
– conferma prognosi con idoneità
6.073
6.488
3.104
20.680
5.658
6.214
1.402
19.900
-6,8%
-4,2%
-54,8%
– conferma prognosi senza idoneità
57.403
18.103
9.528
39.586
63.821
20.289
10.067
39.760
11,2%
12,1%
– riduzione prognosi con idoneità
1.538
1.659
-2,4%
-16,7%
-11,4%
– riduzione prognosi senza idoneità
23,5%
12,1%
136,0%
-16,7%
– assente giustificato
6.864
2.430
2.076
9.413
3.212
1.859
37,1%
32,2%
-10,5%
– assente non giustificato / sconosciuto
11.920
5.052
2.209
7.478
11.142
4.482
1.847
6.411
-6,5%
-11,3%
-16,4%
-14,3%
Tasso di idoneità ogni cento visite
Tasso di riduzione prognosi ogni cento visite
Numero medio giorni di riduzione prognosi
Si può osservare che nel secondo trimestre 2025 rispetto all’analogo periodo 2024,
le visite fiscali effettuate, indipendentemente dalla tipologia, sono in aumento nel
settore privato e in diminuzione nel Polo unico. Nei due settori le visite d’ufficio
subiscono una variazione più consistente rispetto alle datoriali (-9,3% vs -2,8% per
il pubblico e +9,5% vs +6,6% per il privato). Anche nel secondo trimestre 2025,
come già riscontrato nel primo trimestre, il numero delle visite con esito di idoneità
al lavoro subisce una diminuzione particolarmente significativa per le visite d’ufficio
nel Polo unico (passando da 20,4 a 10,4). Il numero medio di giorni di riduzione
prognosi, infine, tende ad essere in aumento per le visite datoriali private e per quelle
d’ufficio pubbliche.
GLOSSARIO
Certificato di malattia: documento redatto, in genere, dal medico curante o
comunque dal medico che ha visitato il paziente, attestante lo stato di malattia dello
stesso. Il certificato, oltre ai dati anagrafici del paziente, deve riportare l’intervallo
prognostico, la diagnosi e altre informazioni utili sia ai fini del diritto alla prestazione
di malattia, sia ai fini del controllo dello stato di malattia. Con Decreto del Ministero
trasmissione in via telematica della certificazione di malattia da parte del medico
curante.
Covid 19: Abbreviazione utilizzata dall’OMS per indicare la malattia determinata dal
nuovo Coronavirus identificato in Cina nel 2019 (COronaVIrus-Disease-2019), causa
di infezioni alle vie respiratorie che spesso peggiorano in gravi polmoniti a volte letali.
Esito della visita medica di controllo: a seguito di controllo fiscale domiciliare il
medico fiscale può confermare o ridurre la prognosi prevedendo o meno l’idoneità al
lavoro. Ovviamente alcuni esiti possono derivare dalla impossibilità di effettuare il
controllo perché il lavoratore è assente.
Giornate medie di malattia per lavoratore con almeno un giorno di malattia:
rapporto tra numero di giornate di malattia e numero di lavoratori con almeno un
giorno di malattia nel periodo.
Giornate medie di malattia per lavoratore: rapporto tra numero di giornate di
malattia e numero di lavoratori presenti a dicembre dell’anno precedente.
Idoneità al lavoro: esito della visita medica di controllo in base al quale il lavoratore
deve rientrare al lavoro nel giorno stabilito entro tre giorni e comunque non oltre il
giorno successivo la data di fine prognosi senza poter prolungare l’assenza per
malattia per la stessa patologia.
Lavoratori dipendenti del settore: lavoratori dipendenti del settore pubblico o del
settore privato a dicembre dell’anno precedente.
Lavoratori privati assicurati: lavoratori per i quali l’azienda versa i contributi per
assicurazione contro il rischio di malattia.
Lavoratori pubblici appartenenti al Polo unico: lavoratori pubblici per i quali la