
(AGENPARL) – Mon 25 August 2025 *Bonelli: solidarietà alla Ocean Viking, Italia sotto ricatto della Libia
accetta che nostre imbarcazioni siano mitragliate*
«Esprimo piena solidarietà alla nave Ocean Viking, al suo equipaggio e agli
87 sopravvissuti che ieri, in acque internazionali, sono stati vittime di
un attacco armato gravissimo della Guardia Costiera libica. Raffiche di
mitragliatrice sparate per venti minuti hanno colpito la plancia, distrutto
antenne e mezzi di soccorso, mettendo in pericolo naufraghi e operatori
umanitari.
Non si tratta di un incidente, ma del risultato diretto delle politiche
dell’Europa e del governo Meloni: la motovedetta usata nell’assalto era
stata donata dall’Italia nel 2023. Continuare a finanziare, equipaggiare e
addestrare la Guardia Costiera libica, nonostante le sue violenze e le
sistematiche violazioni del diritto internazionale, significa essere
corresponsabili delle minacce contro chi salva vite.
L’Italia, ormai sotto ricatto della Libia, arriva ad accettare che navi
umanitarie battenti bandiera europea vengano mitragliate. Lo stesso governo
che ha liberato il criminale Almasri, rimpatriandolo in Libia con un volo
di Stato, oggi tace davanti a chi spara contro chi soccorre.
A rendere ancora più assurda questa vicenda è il fatto che, dopo l’attacco
subito, la Ocean Viking sia stata sottoposta a fermo amministrativo nel
porto di Trapani, come già accaduto ad altre navi umanitarie come quella
di Mediterranea. È inaccettabile: chi salva vite viene criminalizzato,
mentre chi le mette in pericolo viene sostenuto.
Chiedo un’inchiesta indipendente e la cessazione immediata di ogni
collaborazione con la Guardia Costiera libica. L’Italia non può continuare
a coprire crimini in mare.»
Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e
co-portavoce di Europa Verde.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE