
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 SI INOLTRA
COMUNICATO STAMPA
Gradara:
“Il Faro delle Marche” accende la bellezza del territorio con tecnologie all’avanguardia
Gradara 7 agosto 2025
Un affresco di luci colorate illumina nella notte le mura secolari del castello di Gradara creando in un istante uno spettacolo di vivide immagini e splendide sequenze che sorprende ed emoziona, lasciandosi ammirate a chilometri di distanza.
Questo è “Il Faro delle Marche”, il progetto promosso dal Comune di Gradara e cofinanziato con un contributo straordinario dalla Regione Marche, che rappresenta un punto di svolta straordinario nella promozione dell’immagine della Regione, in Italia e nel mondo. Unendo ARTE, tecnologia all’avanguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e artistico, il progetto inaugura una nuova stagione nella comunicazione territoriale.
Il cuore dell’iniziativa consiste nell’installazione di dieci videoproiettori 3D fissi di ultima generazione, ad altissima risoluzione e luminosità, in grado di animare con immagini e contenuti multimediali tridimensionali il suggestivo complesso delle mura del borgo del Mastio e della Rocca di Gradara. Si tratta di uno dei più grandi impianti fissi d’Europa, realizzato da Stark s.r.l. di Cagli, azienda italiana leader a livello internazionale nel campo del videomapping su grandi superfici (Duomo di Milano, Grand Place a Bruxelles) e degli allestimenti Museali (Museo Enzo Ferrari di Modena, Museo del Cinema di Torino ) ed eccellenza marchigiana a tutto tondo.
Gradara, porta settentrionale delle Marche e crocevia tra Romagna e Adriatico, diventa così un vero e proprio faro comunicativo e culturale per tutta la regione. Un piccolo borgo che, grazie all’innovazione tecnologica, si fa portavoce delle eccellenze artistiche e naturalistiche del territorio marchigiano.
La prima accensione pubblica dell’impianto di videoproiezione permanente è avvenuta ieri mercoledì 6 agosto alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, delle autorità locali e dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte.
“È un vero piacere poter dare il via a questa iniziativa – ha commentato Acquaroli -, nata da un confronto costruttivo con il sindaco di Gradara e con l’amministrazione comunale già un paio di anni fa. Insieme abbiamo condiviso la volontà di valorizzare Gradara, il Castello, e per il suo tramite il patrimonio storico, culturale, artistico della nostra regione. Il Castello è un monumento che richiama centinaia di migliaia persone ogni anno, una realtà turistica promozionale importante per questo territorio, per tutta la regione, e anche una porta d’ingresso alle Marche. Credo che questo progetto possa valorizzare la bellezza del territorio, facendo del Castello di Gradara un biglietto da visita e lanciare anche un messaggio forte. Inoltre, un progetto spettacolare che si realizza con una tecnologia tutta marchigiana, e un impianto fisso tra i più grandi in Europa, riusciamo veramente a essere innovativi e a trasmettere la creatività della nostra terra. Abbiamo voluto valorizzare le eccellenze del nostro territorio, dal nord al sud, dall’entroterra alla costa. Ogni parte va valorizzata al massimo delle nostre possibilità. Speriamo dunque che questo progetto possa essere utile a far conoscere ancora di più Gradara e le Marche in Italia e nel mondo”.
In occasione della serata inaugurale è stato proiettato in anteprima un video prodotto dal Comune di Gradara in collaborazione con la Regione Marche, la Direzione Regionale Musei Marche, la Fondazione Marche Cultura e con il coordinamento scientifico della Rete Museale Marche Nord.
Il video, realizzato assieme al collaudato “Stark Family Team” di grande esperienza, è frutto della selezione e rielaborazione di paesaggi, opere d’arte, architetture e scorci urbani, ed offre una narrazione coinvolgente ed emozionale delle bellezze delle Marche. Dalle spettacolari mura di Gradara al Palazzo Ducale di Urbino, dalla piazza del Popolo di Ascoli Piceno alle opere di Piero della Francesca e Raffaello, passando per tesori nascosti nei borghi dell’entroterra come Mombaroccio e Terre Roveresche fino ai paesaggi mozzafiato del Fermano e del Piceno: un viaggio immersivo che fa dell’emozione e della spettacolarità nuove chiavi per un turismo sostenibile e una comunicazione esperienziale del territorio.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Gradara, Filippo Gasperi, che ha dichiarato: