
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 GIUNTA APPROVA IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ
PER LA RIQUALIFICAZIONE A FINI SOCIALI
DELLA VILLA CONFISCATA SUL LUNGOMARE IX MAGGIO
DA CANDIDARE ALL’AVVISO REGIONALE PUGLIA BENI COMUNI
Su proposta congiunta della vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana e sociale Giovanna Iacovone e dell’assessore alla Legalità, Trasparenza e Antimafia sociale Nicola Grasso, la giunta ha approvato oggi il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla ristrutturazione edilizia, consolidamento strutturale ed efficientamento energetico finalizzato alla riqualificazione a fini sociali della villa sita sul lungomare IX Maggio 62, a San Girolamo, da destinare a spazio civico multifunzionale per il progetto “Cicala”.
La delibera approvata oggi è il risultato di un percorso che ha preso avvio a maggio scorso con il coinvolgimento di una rete di attori locali nell’attività di definizione della proposta progettuale: dapprima è stato organizzato un open-day per consentire la visita del bene ad associazioni, enti ETS, liberi cittadini, comitati di quartiere, e promosso un confronto sulle ipotesi di riconversione e destinazione dell’immobile; successivamente è stato pubblicato un avviso di istruttoria finalizzato all’individuazione del soggetto partner dell’amministrazione comunale con cui realizzare la co-progettazione dell’intervento e cui affidare in seguito la gestione del bene; quindi, individuato il soggetto – un partenariato composto da Giosef Italy, Kenda ETS, Libera Bari, Manè Impresa Sociale e Mamme Contatto -, sono state condotte le sedute di co-progettazione per la definizione della proposta di intervento.
Il progetto di valorizzazione condiviso, il cui titolo completo è “Cicala – la tana di prossimità della cultura euro-mediterranea”, prevede la riconversione della villa confiscata al fine di realizzarvi uno spazio civico multifunzionale a destinazione mista residenziale e socio-culturale che possa diventare presidio territoriale, attraverso:
l’apertura di uno spazio civico multifunzionale (sale attività, coworking, area comunitaria, infopoint territoriale);
l’attivazione di servizi a bassa soglia rivolti a giovani, persone in condizione di marginalità sociale e soggetti fragili;
una programmazione culturale comunitaria co-progettata con cittadini, ETS e gruppi.
Considerate le condizioni di degrado in cui versa e le problematiche esistenti da svariati anni, la villa sarà oggetto di una profonda ristrutturazione edilizia finalizzata al miglioramento dell’efficienza energetica, alla riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 in atmosfera e al consolidamento statico, oltre che a ristabilire lo standard minimo di comfort abitativo, rispetto alle attuali disposizioni normative.
I lavori di manutenzione straordinaria previsti, pertanto, sono orientati ad attuare una completa ristrutturazione edilizia che intervenga in maniera integrata su più livelli anche mediante interventi di ridistribuzione interna e razionalizzazione degli spazi, congiuntamente a interventi volti a eliminare le barriere architettoniche e a riqualificare e valorizzare le aree verdi e gli spazi esterni pertinenziali che potranno diventare spazio ludico e ricreativo non solo per i fruitori del bene ma per l’intera comunità cittadina.