
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 Polizia Locale. CISL FP in audizione alla Camera: “Serve una nuova Legge
Quadro. È ora di riconoscere ruolo, diritti e dignità degli operatori”
Roma, 30 luglio 2025 – “Dopo 40 anni di attesa, è giunto il momento di
dotare la Polizia Locale di una nuova Legge Quadro che riconosca finalmente
la dignità, il ruolo e i diritti delle donne e degli uomini impegnati
quotidianamente per la sicurezza e la legalità nei nostri territori”.
Lo dichiara il segretario nazionale CISL FP, Diego Truffa, e Michele
Marocco, Coordinatore Nazionale CISL FP Polizia Locale, al termine
dell’audizione tenutasi oggi presso la I Commissione Affari Costituzionali
della Camera dei Deputati, convocata per discutere delle proposte di legge
in materia di riordino delle funzioni e dell’ordinamento della Polizia
Locale.
“La Polizia Locale – proseguono – è la forza di polizia più capillarmente
diffusa nei nostri oltre 8.000 Comuni, e da anni opera al fianco di
Prefetti, Questori e Sindaci anche in contesti ai limiti dell’ordine
pubblico. Per questo è urgente superare l’attuale disparità di trattamento
con le forze di polizia ad ordinamento statale, intervenendo sul piano
economico, previdenziale, assistenziale, assicurativo e fiscale”.
Nel corso dell’audizione, la CISL FP ha inoltre ribadito la necessità di
risorse adeguate, a partire dal fondo da 20 milioni annui previsto dalla
Legge di Bilancio 2021, e ha chiesto un intervento urgente per far fronte
alla grave carenza di personale: “Dal 2014 al 2022 si sono perse oltre
8.000 unità e l’età media supera oggi abbondantemente i 50 anni. Servono
nuove assunzioni e regole che consentano agli enti locali di reclutare
personale qualificato, superando gli attuali limiti assunzionali”.
“Va affrontato – hanno sottolineato – anche il nodo degli infortuni e delle
aggressioni, che sfiorano i 2.000 casi all’anno, con misure di prevenzione
e tutele adeguate per chi rischia ogni giorno sulla strada”.
Altro punto fondamentale evidenziato in audizione riguarda la revisione
delle norme relative al salario accessorio: “È indispensabile che i
proventi delle sanzioni per violazioni del Codice della Strada possano
finanziare progetti di sicurezza urbana e stradale senza rientrare nei
limiti del salario accessorio. Una modifica da introdurre direttamente
negli articoli 142 e 208 del CdS, come ormai ribadito da numerose sezioni
regionali della Corte dei Conti”.
La CISL FP, con il suo Coordinamento Nazionale della Polizia Locale,
continuerà a seguire da vicino l’iter parlamentare per garantire che questa
sia davvero la volta buona per dare alla Polizia Locale una cornice
normativa chiara, moderna e rispettosa della professionalità e del
sacrificio quotidiano degli operatori.
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CISL FUNZIONE PUBBLICA NAZIONALE
Portavoce del Segretario Generale
X @guidobachetti
In ottemperanza con il nuovo Regolamento Europeo GDPR n. 679/2016, le