
(AGENPARL) – Fri 18 July 2025 COMUNICATO STAMPA
Alberi pericolosi, scatta l’abbattimento a Pomigliano: via al piano di monitoraggio e sostituzione
POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI), 18 LUG – L’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco ha avviato l’abbattimento di diversi esemplari arborei classificati come ad “estrema pericolosità” sulla base della prima relazione tecnica redatta nell’ambito del progetto di monitoraggio del patrimonio arboreo cittadino, commissionato a professionisti qualificati del settore.
I tagli riguardano alberi situati nei parchi pubblici e nelle scuole comunali, risultati in condizioni morfostrutturali compromesse tali da rappresentare un pericolo concreto per la popolazione, soprattutto in caso di eventi meteo avversi.
“Questa non è una campagna di abbattimenti indiscriminati – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Maria Rosaria Toscano – ma un’operazione fondata su criteri scientifici e su un’analisi approfondita delle condizioni di stabilità di ogni albero. Dove possibile, si procederà con la cura e il monitoraggio; laddove necessario, invece, si interviene per tutelare la sicurezza pubblica. Tutti gli alberi abbattuti saranno sostituiti e, a novembre, procederemo alla piantumazione anche di nuove alberature, in linea con una strategia di potenziamento del verde urbano”.
Il progetto, che ha riguardato inizialmente 34 esemplari di particolare pregio in aree ad alta frequentazione (come Parco Giovanni Paolo II, Parco delle Acque e la scuola Salvo D’Acquisto), prevede verifiche visive e strumentali secondo protocolli riconosciuti a livello europeo (VTA, Dynaroot, tomografie e prove resistografiche). L’intero monitoraggio è stato condotto, tra gli altri, dal dott. agronomo Antonio Di Gennaro, docente universitario ed esperto di arboricoltura urbana della Federico II.
Lo studio in corso è parte integrante e propedeutica alla campagna di ripiantumazione prevista per novembre, quando – nel rispetto delle migliori condizioni climatiche per l’attecchimento – saranno messi a dimora nuovi esemplari, scelti tra specie autoctone più adatte e compatibili con i diversi contesti urbani e scolastici. L’intervento, quindi, non rappresenta una sottrazione di verde ma un processo di riqualificazione strutturata e sostenibile.
Nel dettaglio, 13 alberi sono stati classificati in classe D (pericolosità estrema) e saranno abbattuti con urgenza. Altri 20 necessitano invece di interventi di consolidamento, potatura o monitoraggio periodico.
Sono previste nuove relazioni nelle prossime settimane per estendere la mappatura del rischio a tutto il patrimonio arboreo comunale. L’obiettivo, secondo quanto dichiarato, è costruire un piano di gestione sistematica e sostenibile del verde, che coniughi sicurezza, biodiversità e qualità urbana.