
(AGENPARL) – Fri 18 July 2025 *Energie Rinnovabili, M5S Terni : “Il vicepresidente Ferranti naviga a
vista. Prima di criticare la Regione, legga i decreti del suo Governo”*
Apprendiamo con un certo sconcerto, misto a ironia, le recenti
dichiarazioni del vicepresidente della Provincia di Terni, Francesco Maria
Ferranti. In un impeto di zelo per la tutela del paesaggio, chiama in causa
l’assessore regionale De Luca, chiedendosi come mai aumentino in Umbria le
richieste di autorizzazione per impianti a energia “green”.
Rassicuriamo subito il vicepresidente: la risposta non è un mistero
insondabile, ma è scritta nero su bianco in un decreto del suo governo.
Evidentemente, al vicepresidente Ferranti sfugge che è stato proprio il
governo Meloni, con il decreto ministeriale del 21 giugno 2024, a imporre
una drastica accelerazione sulle rinnovabili.
Questo decreto, infatti, ripartisce tra le regioni un obiettivo nazionale
di 80 GW di potenza aggiuntiva, assegnando alla nostra piccola e delicata
Umbria il compito di installare ben 1756 MWp entro il 2030, semplificando
al contempo le procedure. Il tutto è stato fatto nel silenzio assordante
della giunta regionale uscente di centrodestra, senza alcuna considerazione
per le peculiarità di una regione interna, senza sbocchi a mare per
l’eolico off-shore e con un patrimonio paesaggistico unico da difendere.
Ma la distrazione del vicepresidente non si ferma qui. Dimostra di
ignorare, o forse di aver convenientemente dimenticato, che gran parte
delle istanze per nuovi impianti ad oggi in fase avanzata sono state
presentate e assentite proprio durante il governo regionale della sua parte
politica. E, ciliegina sulla torta, l’impianto agrivoltaico di
Montecastrilli, oggi al centro del dibattito, ha ricevuto il parere
favorevole proprio dalla Provincia di Terni durante il periodo in cui lo
stesso Ferranti ne reggeva le sorti come presidente facente funzioni.
Un’incoerenza che lascia allibiti.
Come se non bastasse, il governo di cui Forza Italia è parte integrante ha
deciso di avocare a sé le competenze sulla Valutazione di Impatto
Ambientale (VIA) per i progetti più grandi, esautorando di fatto la
Regione. Sarà infatti il governo Meloni a decidere sul futuro del progetto
eolico “Energia Montebibico”, che minaccia di triplicare la superficie
della cabina primaria di Ferentillo, con evidenti ricadute anche sulla
provincia di Terni.
Giova inoltre ricordare al “distratto” vicepresidente che Margherita
Scoccia, esponente di punta di Fratelli d’Italia in Umbria, è stata
recentemente nominata componente della Commissione nazionale VIA-VAS presso
il Ministero dell’Ambiente e quindi avrà una grande peso
nell’autorizzazione di questi impianti. Evidentemente, le decisioni che
contano vengono prese altrove, all’insaputa del nostro rappresentante
provinciale.
In tutto questo mentre il governo Meloni impone lo sfregio del paesaggio
umbro e il vicepresidente Ferranti se ne lava le mani, è proprio la
Regione, con il disegno di legge “Misure urgenti per la transizione
energetica e la tutela del paesaggio umbro”, a tentare di porre un argine.
Questo provvedimento, che ha ricevuto parere favorevole a larghissima
maggioranza dal Consiglio delle Autonomie Locali (con l’assenza
ingiustificata dei delegati della Provincia di Terni e il voto contrario
dei consiglieri di Fratelli d’Italia), mira a definire regole certe,
bilanciando sviluppo e tutela. Un tentativo di difesa del territorio che ha
raccolto il plauso persino di molti amministratori di centrodestra. Lo
spettacolo a cui assistiamo è sconfortante: un vicepresidente che prima
attacca e poi non si presenta nei consessi istituzionali dove si decide il
futuro del territorio e infine si erge a paladino del paesaggio.
Suggeriamo umilmente al nostro spaesato vicepresidente di rivolgere le sue
preoccupazioni “in casa propria”, al suo partito e al suo governo. La
situazione attuale è figlia delle loro scelte e della loro gestione. Questo
livello di dilettantismo e di inadeguatezza rispetto al ruolo ricoperto non
è più tollerabile e meriterebbe, come unico atto di coerenza, le dimissioni
immediate.
*Gruppo Territoriale Movimento 5 Stelle Terni*