
Il Ministro dell’Agricoltura e dell’Irrigazione del Governo Federale della Somalia, On. Mohamed Abdi Hayir (Maareeye), ha inaugurato oggi a Mogadiscio un programma di formazione pionieristico sull’Internet delle Cose (IoT) applicato all’agricoltura. L’iniziativa, avviata presso la sede centrale del Ministero, rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione del settore agricolo somalo.
Il programma, altamente selettivo, ha scelto 50 partecipanti su 776 candidati, garantendo una rappresentanza equa di genere: il 50% dei selezionati sono donne. I giovani professionisti riceveranno una formazione pratica di sei settimane sull’uso delle tecnologie digitali per migliorare la produttività agricola e affrontare sfide ambientali e alimentari sempre più complesse.
Tra le tecnologie al centro della formazione vi sono sistemi intelligenti di irrigazione, sensori per il monitoraggio delle colture e strumenti digitali per la gestione sostenibile delle risorse agricole. L’obiettivo è rafforzare la sicurezza alimentare nazionale, creare nuove opportunità economiche e favorire l’adozione dell’innovazione tra le giovani generazioni.
La formazione è organizzata dal Jamhuriya Incubation Center (JIC), in stretta collaborazione con il Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Agroalimentare (CIAD) del Ministero. Entrambe le istituzioni mirano a promuovere un’agricoltura più efficiente, resiliente e tecnologicamente avanzata, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile della Somalia.
Il Ministro Maareeye ha sottolineato l’importanza di investire nei giovani come motore di cambiamento, dichiarando che “la trasformazione del settore agricolo dipende dalla capacità delle nuove generazioni di adottare tecnologie moderne e guidare l’innovazione”.