
(AGENPARL) – Mon 14 July 2025 Nota del Gruppo consiliare Pd
(Acs) Perugia, 14 luglio 2025 – “Abbiamo letto con sconcerto la nota
diffusa nei giorni scorsi dai consiglieri di opposizione a seguito del
giudizio di parifica della Corte dei Conti sul rendiconto della Regione
Umbria per l’anno 2024. Ancora una volta si tenta di piegare un momento
istituzionale di alto profilo a fini meramente propagandistici, con
affermazioni infondate che stravolgono il senso e il contenuto della
relazione della Corte”. Così in una nota il gruppo consiliare del Partito
democratico.
“La realtà, come hanno chiaramente espresso sia il Presidente della
Sezione regionale di controllo sia il Procuratore regionale, è ben diversa
da quella rappresentata nell’attacco dell’opposizione. Il Presidente
della Corte ha parlato in apertura di una Regione che ha mantenuto gli
equilibri di bilancio, ha affrontato le criticità con tempestività e
prudenza e ha operato in un contesto complesso e in continua evoluzione,
soprattutto per quanto riguarda la sanità. Lo stesso ha riconosciuto che la
manovra fiscale varata dalla Giunta è stata una scelta discrezionale
legittima, motivata da dati chiari e da esigenze di sostenibilità, e che non
c’è alcuna illegittimità nei presupposti tecnici su cui si è fondata”.
“Il Procuratore regionale – continua il gruppo Pd – ha evidenziato che
l’azione della Regione è stata coerente e rispettosa del principio di
precauzione, segnalando semmai la necessità – comune a molte Regioni –
di aggiornare alcune scritture contabili alla luce delle normative statali
ancora in via di definizione. Non un attacco, dunque, ma una valutazione
tecnica equilibrata e rispettosa delle scelte politiche assunte”.
“Chi oggi grida allo scandalo dovrebbe spiegare perché ignora,
volutamente, questi passaggi chiave, preferendo isolare frasi
decontestualizzate e costruire su di esse un racconto distorto e
allarmistico. È bene chiarire alcuni punti: il dato dei 243 milioni di euro,
come ha spiegato la Corte, era riferito alle sole aziende sanitarie e non
teneva conto della gestione sanitaria accentrata e delle risorse da payback e
premialità, che sono emerse in un secondo momento”.
“La manovra fiscale approvata dalla Giunta – continuano i consiglieri Dem
– si è basata su informazioni prudenziali e trasparenti, in linea con quanto
richiesto dalla normativa e nell’interesse della tenuta dei servizi
pubblici. L’incarico a KPMG, contestato dall’opposizione, è stato
assegnato in modo legittimo e trasparente, come già fatto in passato anche
da altre Regioni, e la Corte non ne ha messo in discussione la validità, ma
ha semplicemente invitato a mantenere la massima attenzione su riservatezza e
tempistiche”.
“Inoltre – aggiungono -, ciò che è emerso chiaramente durante il
giudizio della Corte è che fino al 2024 la gestione della precedente
amministrazione regionale è stata poco trasparente e scarsamente efficiente,
lasciando numerose criticità irrisolte, soprattutto in ambito sanitario e
contabile. È proprio su quelle fragilità che oggi siamo chiamati a
intervenire, con rigore e responsabilità, per garantire stabilità e servizi
ai cittadini umbri”.
“Il giudizio di parifica non ha ‘smascherato’ alcunché, come sostiene
l’opposizione: al contrario – continuano i consiglieri del Pd -, ha
certificato la regolarità del rendiconto 2024 e ha fornito utili spunti per
rafforzare ulteriormente la gestione contabile e finanziaria della Regione.
Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di gettare discredito sull’operato
della Giunta e sull’istituzione regionale nel suo complesso. In un momento
in cui servirebbero responsabilità e verità, si continua a preferire la
polemica sterile, costruita su interpretazioni forzate e parziali”.
“Anche sulla manovra fiscale – osserva il gruppo del Pd – i consiglieri
di minoranza scelgono di raccontare solo una parte della verità. Si
dimenticano di dire che il 70 per cento degli umbri non subirà alcuna
maggiorazione e che addirittura il 45 per cento dei cittadini beneficerà di
una riduzione dell’imposta. Dati alla mano, emerge con chiarezza che la
manovra è stata costruita con criteri di equità e progressività, tutelando
le fasce più deboli e redistribuendo il carico fiscale in modo più giusto
ed efficace”.
“Noi – concludono i consiglieri Pd – continueremo a lavorare nell’unico
interesse che conta: quello dei cittadini umbri, con serietà, trasparenza e
rispetto per le istituzioni”. RED/as
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80494