
(AGENPARL) – Mon 14 July 2025 COMUNICATO STAMPA
Orvinio, 14 luglio 2025
TUTTO PRONTO PER LA QUARTA EDIZIONE DI ORVINIO CINEMA: DAL 23 AL 27 LUGLIO,
CINQUE GIORNATE DI PROIEZIONI, OSPITI, MOSTRE E MUSICA NEL CUORE DELLA SABINA
NELLA SUGGESTIVA SALA MANENTI L’APPUNTAMENTO ‘ANTEPRIMA FESTIVAL’
CON UNA MADRINA D’ECCEZIONE, CARLOTTA CORRADI, NASTRO D’ARGENTO 2024 E 2025,
E LA PROIEZIONE DEL PRIMO LUNGOMETRAGGIO IN CONCORSO “IL MIO COMPLEANNO”
ALLA PRESENZA DI GIULIA GALASSI, ATTRICE DEL FILM.
Un grande successo di pubblico, ieri domenica 13 luglio, nella suggestiva Sala Manenti di Orvinio, per
l’Anteprima Festival, evento inaugurale della quarta edizione di Orvinio Cinema, il concorso cinematografico
ideato e promosso dall’Associazione Orviniando APS.
Ad accogliere gli ospiti in Sala Manenti, i padroni di casa, Domenico Alivernini, Presidente dell’Associazione,
Anna Maria Romani, Vice Presidente e Rita Perna, Segretaria e Tesoriera.
Preziosa la presenza della Sindaca Roberta De Sanctis che ha evidenziato come la selezione dei film anche
quest’anno sia stata particolarmente curata e di grande attualità e quante ricadute positive il festival possa
avere per tutta la cittadina.
Presente per i saluti iniziali, a rappresentare il maggior sostenitore della rassegna, anche Tiziano Cucinotta,
Direttore Area Retail Rieti Intesa Sanpaolo, che ha sottolineato come la sua azienda sia vicina al mondo dell’arte
e la soddisfazione di rinnovare di volta in volta il supporto ad un progetto come quello di Orvinio Cinema che
cresce sempre di più.
La prima grande novità, svelata in occasione dell’evento inaugurale, è che quest’anno il festival ha una Madrina,
scelta tra le figure contemporanee più rappresentative del mondo del cinema d’autore e tra i professionisti che
maggiormente incarnano i valori della rassegna Orvinio Cinema.
Quindi, ad aprire ufficialmente il festival è stata proprio lei, la Madrina di Orvinio Cinema 2025, Carlotta
Corradi, sceneggiatrice e autrice teatrale, voce originale e riconoscibile della drammaturgia e della scrittura
cinematografica italiana contemporanea, vincitrice del Premio Riccione per il Teatro con ‘Nel Bosco’, oltre al
Mario Fratti Award, premio per la drammaturgia italiana a New York, e ai più recenti Nastro d’Argento 2025 per
Diamanti “Film dell’Anno” di cui ha firmato il soggetto insieme ad Özpetek e la sceneggiatura insieme allo stesso
Özpetek ed Elisa Casseri, e Nastro d’Argento SIAE 2024 per la sceneggiatura della Serie Tv Antonia.
Figura simbolica e ispiratrice, Carlotta Corradi rappresenta pienamente lo spirito del festival: uno spazio di
visione e riflessione che intreccia storie, sguardi e sensibilità diverse. La sua presenza è un omaggio al valore
della scrittura, all’osservazione profonda del reale e alla forza del cinema come strumento di consapevolezza e
trasformazione.
Oltre a rappresentare la rassegna, la Corradi ha ricevuto il Premio Speciale per la Sceneggiatura perché con una
scrittura intensa, lucida e profondamente umana, esplora temi come le relazioni familiari, le dinamiche di
genere, la solitudine, la violenza e la fragilità dell’identità, costruendo personaggi autentici e universali,
illuminando le loro storie.
Questi ed altri temi emersi durante l’intervista di Elisabetta Mirabella, responsabile della comunicazione della
rassegna per il terzo anno consecutivo, a Carlotta Corradi, che ha avuto modo di rispondere anche alle
domande del pubblico presente in sala.
Alla Direzione Artistica del Festival si riconferma Pietro Oddo, con una significativa e importante selezione di
pellicole realizzata anche per questa nuova edizione. Durante l’evento è stato, dunque, svelato il programma
completo della rassegna, che si svolgerà dal 23 al 27 luglio, trasformando Orvinio in un salotto del cinema
d’autore tra le colline della Sabina, con proiezioni, incontri, tavole rotonde, arte e musica.
A seguire, la prima proiezione di uno dei lungometraggi italiani in concorso: “Il mio compleanno” di Christian
Filippi, pellicola rappresentata in Sala Manenti da Giulia Galassi, una delle attrici del film. Giulia, intervistata da
Pietro Oddo, ha raccontato la sua esperienza sul set, la sua preparazione per il ruolo di educatrice in casa
famiglia che ha interpretato nel film e del vissuto che chi realmente fa questo mestiere le ha trasferito.
Alla fine del film, i presenti in sala sono stati invitati a votare, perché un’altra novità di questa edizione è che
sarà il pubblico in sala a decretare il vincitore di ciascuna categoria.
Dopo la proiezione e gli incontri con gli ospiti, un brindisi e un aperitivo per consacrare l’inizio della tanto attesa
edizione 2025 della rassegna.
Il Festival apre ufficialmente mercoledì 23 luglio. Ogni giorno, per le giornate di mercoledì, giovedì e venerdì le
proiezioni saranno due. Alle 17:30 il lungometraggio italiano e alle 21:30 il lungometraggio straniero. Tra le due
proiezioni, incontri, interviste e dibattiti con gli ospiti, oltre alla cena con degustazione di prodotti locali negli
spazi suggestivi e accoglienti di Palazzo Manenti, sede dell’Associazione Orviniando APS.
Questo il programma previsto per i primi tre giorni:
Mercoledì 23 luglio, il lungometraggio italiano “Io non sono nessuno” di Geraldine Ottier. In sala a presentare
il film Geraldine Ottier, Martina Carletti ed Erica Zambelli che sarà collegata via web, e il lungometraggio
francese “Rouge” di Farid Bentoumi.
Giovedì 24 luglio, doppia proiezione con il lungometraggio italiano “Tornando a Est” di Antonio Pisu alla
presenza dello stesso regista Pisu, oltre a Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi e in serata il lungometraggio
tedesco “Quando sarà finalmente come non è mai stato?” di Sonja Heiss.
Venerdì 25 luglio, si inizia con il lungometraggio italiano “Indelebile” di Simone Valentini, che sarà presente in
Sala Manenti. Gli altri ospiti, del cast del film, Giulia Dragotto e Fabrizio Ferracane saranno collegati via web. Si
prosegue, dopo la cena, con il lungometraggio armeno “Amerikatsi” di Michael A. Goorjian.
Sabato 26 luglio si inizia alle 17 con la premiazione di Francesca Romana Zanni, regista, autrice, sceneggiatrice,
conduttrice radiofonica e la proiezione fuori concorso del suo cortometraggio “Il presente”.
Con una carriera eclettica che attraversa televisione, documentario e cinema, Francesca Romana Zanni ha
saputo raccontare con intelligenza e delicatezza temi storici e contemporanei, offrendo strumenti di
comprensione e riflessione. La sua opera incarna il valore culturale e civile della narrazione: uno sguardo
attento, mai retorico, che parla a generazioni diverse e che rafforza il ruolo del cinema come memoria viva e
spazio di dialogo.
A Francesca sarà consegnato il Premio Speciale per la Sceneggiatura per la capacità di coniugare scrittura e
visione, divulgazione e narrazione, restituendo al pubblico storie intense, accessibili e profondamente umane.
A seguire un’altra novità di questa edizione, l’introduzione di una tavola rotonda per analizzare e dibattere su
uno dei temi affrontato nella pellicola fuori concorso “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri, che
sarà proiettato alle 21.30 dello stesso giorno.
“Oltre il bersaglio: il bullismo tra silenzi, resistenze e possibilità” è il titolo della sessione alla quale
intervengono Alessia Pieretti, Consigliera delegata di Città metropolitana di Roma Capitale e Campionessa di
Penthatlon Moderno, Luca Massaccesi, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile,
Alessandra Conti, Psicoterapeuta dell’Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale e Sara Ciocca, attrice nel film
“Il ragazzo dai pantaloni rosa” che sarà collegata da remoto.
Domenica 27 luglio, giornata conclusiva con una prima parte, il Festival del Corto, alle ore 16, dedicata
esclusivamente ai cortometraggi in concorso. Queste le proiezioni previste: “Amarena” di Sabrina Iannucci, “Il
barbiere complottista” di Valerio Ferrari, “Reginetta” di Federico Russotto. Dopo le proiezioni, il pomeriggio
prosegue con gli ospiti e con il talk show “Occhi sul Corto: narrazioni essenziali, emozioni intense”. Presenti
Sabrina Iannucci, Alessandro Logli, Francesca Nozzolillo e un altro ospite d’eccezione di questa quarta
edizione, Giuseppe Bonito, regista e sceneggiatore, che assegnerà un riconoscimento speciale ad uno dei