
(AGENPARL) – Fri 11 July 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Roma
COMUNICATO STAMPA
11/07/2025
GdiF ROMA: EVASIONE FISCALE E RICICLAGGIO. SEQUESTRATI BENI PER OLTRE 9,5
MILIONI DI EURO A DUE PROFESSIONISTI. INDAGATI ALTRI 14 SOGGETTI.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, nell’ambito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica
di Velletri, hanno sottoposto a sequestro beni per un valore di oltre 9,5 milioni di euro nei confronti di un
avvocato, di una consulente legale e di ulteriori 14 soggetti agli stessi collegati.
L’operazione, condotta dalla Compagnia di Velletri ha fatto luce su un sistema finalizzato ad evadere il fisco
mediante l’occultamento di ricavi per circa 4,5 milioni di euro, l’omesso versamento di imposte per oltre 8
milioni di euro e un giro di fatture false nel settore delle consulenze per quasi 9 milioni di euro.
Le attività di indagine hanno consentito di rilevare che parte dei proventi illeciti veniva trasferita su conti correnti
esteri, mentre un’altra veniva reinvestita nell’acquisto di immobili di pregio, tra i quali un appartamento sito al
centro di Roma – nei pressi della Fontana di Trevi – ricompreso tra i beni sottoposti a sequestro.
I due professionisti, nel porre in essere la frode, si sono avvalsi di persone compiacenti su tutto il territorio
nazionale, principalmente loro parenti, avvocati o commercialisti, che ricevevano ingenti somme sui propri conti
correnti per poi prelevarli in contanti.
Tra le persone coinvolte, anche il direttore della filiale bancaria presso cui venivano poste in essere le
movimentazioni finanziarie il quale, in cambio del silenzio, ha ricevuto un compenso di euro 130.000
formalizzato attraverso la stipula di un contratto di compravendita immobiliare, in realtà mai avvenuta.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo a tutela della legalità economico finanziaria predisposto dalla
Guardia di Finanza di Roma.
Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, per
gli indagati vige la presunzione di innocenza.