
(AGENPARL) – Fri 04 July 2025 Capolarato, Laureti (PD), a Borgo Mezzanone per rilanciare impegno contro
sfruttamento
“Quanto visto a Borgo Mezzanone non è degno dell’Italia né dell’Europa”.
Così Camilla Laureti, responsabile Agricoltura nella segreteria nazionale
PD ed europarlamentare, dopo una visita a Borgo Mezzanone, in Puglia,
organizzata da Effat, la Federazione europea dei sindacati
dell’alimentazione e dell’agricoltura, insieme a Flai Cgil. “Siamo davanti
ad una palese violazione dei diritti umani. Dobbiamo promuovere canali
regolari di ingresso, superando la legge Bossi-Fini, che alimenta
irregolarità e sfruttamento, e dobbiamo introdurre un permesso temporaneo
di soggiorno per la ricerca di lavoro, sia a livello italiano che europeo.
Contro il caporalato – prosegue l’europarlamentare – abbiamo una buona
legge, applichiamola. Occorre rilanciare la Rete del lavoro agricolo di
qualità, avviare una campagna di comunicazione perché i consumatori siano
consapevoli, rafforzare i controlli con un coordinamento più efficace tra
gli enti ispettivi e valutare l’istituzione di una Procura nazionale ad
hoc. Ci sono fondi Pnrr per superare questo tipo di insediamenti indegni di
un Paese civile e vanno spesi fino all’ultimo euro. Anche questo diciamo a
chiare lettere al governo. Dobbiamo avere l’ambizione – conclude – di
costruire un modello agricolo giusto e sostenibile a livello europeo: per
questo stiamo lavorando per rafforzare la condizionalità sociale della Pac,
perché i finanziamenti Ue vadano soltanto alle imprese che rispettano i
diritti di chi lavora”.
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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