
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 (ACON) Trieste, 1 lug – Con 25 s? e 18 no il ddl 54 ? legge. Le
dichiarazioni di voto hanno presentato una chiara distinzione tra
la contrariet? delle Opposizioni e il parere convintamente
favorevole della Maggioranza a un provvedimento che recepisce
quanto dettato dal decreto nazionale Salva Casa, tenendo ben
chiare le regole date dalla specialit? regionale in materia di
edilizia.
Convintamente contrario il Gruppo Misto con Rosaria Capozzi (M5S)
che ha voluto sottolineare che “si tratta di una norma che
avrebbe dovuto semplificare la vita ai cittadini ma, dopo lo
stravolgimento in Aula con la presentazione degli emendamenti, il
testo cos? come modificato non ci piace. Dall’astensione
preventivata in Commissione, quindi, passiamo al voto contrario”.
Dello stesso parere anche i colleghi del Gruppo Misto Furio
Honsell (Open) e Serena Pellegrino (Avs). Honsell si ? ritenuto
“insoddisfatto in quanto gli emendamenti passati aumentano il
rischio di possibili speculazioni”, mentre Pellegrino, ribadendo
il poco tempo a disposizione per un corretto esame di tutti gli
aspetti della norma”, ha lamentato “la mancanza di un serio
confronto con i portatori di interesse”.
Favorevole il gruppo di Forza Italia che attraverso le parole di
Michele Lobianco ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto
in questi giorni d’Aula: “Assieme alla legge 36 approvata da
poco, questo ddl andr? a semplificare di molto la vita dei
cittadini del Friuli Venezia Giulia. Stiamo andando nella giusta
direzione”.
Per Marco Putto (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) “il dibattito
ha confermato i dubbi che avevamo gi? in Commissione. Quando i
contenuti degli emendamenti andavano nella giusta direzione noi
abbiamo votato positivamente, ma i nostri sono stati bocciati
senza giustificazioni e le modifiche apportate in Aula rivelano
un metodo non condivisibile”.
Di una seduta di Consiglio regionale “positiva” ha parlato il
capogruppo di Fedriga presidente Mauro di Bert che ha anche
rilevato convergenze su pi? tematiche durante il dibattito:
“andiamo verso una sburocratizzazione e semplificazione di