
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 Giustizia: Paroli (FI), per sinistra maggioranza non legittimata a fare riforma, è un problema
“Per Forza Italia, non è certo un segreto, il tema giustizia è prioritario. Perché una giustizia che funziona attrae investimenti, dà certezza agli imprenditori, tutela i diritti dei cittadini. La separazione delle carriere non può essere interpretata da nessun magistrato come una punizione. E certamente non si può sostenere, come fa l’opposizione, che la maggioranza non sia legittimata ad approvare riforme, perché questo pone un problema di riconoscimento democratico e inficia un dialogo costruttivo. Abbiamo peraltro sentito citare il presidente Berlusconi in modo totalmente improprio, senza rispetto. Su Berlusconi le parole più nette e chiare sono venute da Piero Sansonetti, direttore dell’Unità, quando ha ammesso che Berlusconi è stato perseguitato con processi organizzati in maniera sistematica per scalzarlo dal potere. E, sempre secondo Sansonetti, la sinistra ha commesso un suicidio rinunciando a far politica e reggendo la coda alla magistratura che lui definisce golpista. Ancora oggi, spiace che il Pd si sia voluto appiattire sulle posizioni dell’Anm. Mentre per quanto riguarda il M5S, il suo concetto di giustizia lo stiamo vedendo. Dopo aver negato l’applicazione dell’articolo 68, primo e secondo comma, a tutti, per tre legislature, è bastata la richiesta del senatore Scarpinato, a tutela di se stesso, per rivendicare l’applicazione dell’articolo 68, primo e secondo comma. Altro che uno vale l’uno. Quindi a seconda di chi chiede una tutela si risponde positivamente o negativamente. E’ chiaro che questo concetto di giustizia non ci può portare lontano”. Così il senatore e vice capogruppo vicario di Forza Italia a Palazzo Madama, Adriano Paroli, intervenendo in Aula sulla riforma della giustizia.