Sabato 21 giugno 2025 è stata una giornata storica per la città di Derna, che ha celebrato con entusiasmo l’apertura del Parco Ricreativo di Derna, simbolo del ritorno alla vita e della rinascita urbana dopo il periodo buio seguito alla tragedia che l’aveva colpita.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato l’ingegnere Belqasim Khalifa Haftar, Direttore Generale del Fondo libico per lo Sviluppo e la Ricostruzione, figura centrale del processo di ricostruzione della città. Con lui erano presenti anche il Primo Ministro libico Dr. Osama Hammad, numerosi membri della Camera dei Rappresentanti, ministri e autorità locali.

Un parco che simboleggia la rinascita

L’inaugurazione si è svolta in un clima festoso, con la presenza di famiglie, bambini e residenti, tutti uniti in un’atmosfera carica di emozione. Le risate dei bambini, gli applausi e la commozione dei partecipanti hanno accompagnato l’apertura di questo spazio ricreativo, che rappresenta ben più di un semplice parco: è il segno tangibile del ritorno della speranza e della vitalità in una città ferita, ma mai piegata.

La ricostruzione come rinascita dell’anima

Nel suo discorso, l’ingegner Haftar ha sottolineato che la ricostruzione non si limita alle infrastrutture, ma riguarda anche il benessere dell’anima collettiva. Ha annunciato che il parco è solo il primo di una serie di progetti di servizio, sviluppo e intrattenimento destinati a rilanciare Derna e a garantirne una stabilità duratura.

Anche i partecipanti ufficiali hanno lodato il progetto, definendolo un pilastro sociale e psicologico per la ripresa. La restituzione degli spazi pubblici ricreativi è infatti considerata fondamentale per rafforzare la coesione della comunità, stimolare l’economia locale e favorire un ambiente sicuro e sereno per le famiglie.

Un nuovo inizio per Derna

L’inaugurazione del Parco Ricreativo segna così l’inizio di una nuova fase per Derna, non solo nel segno della ricostruzione materiale, ma anche della rinascita culturale e sociale. È un messaggio forte e chiaro: Derna torna a vivere, a sognare, a sorridere.