
(AGENPARL) – Mon 23 June 2025 [cid:77fb78b3-61c0-4f64-8639-f150aa95bca7]
COMUNICATO STAMPA
GIORNATA MONDIALE DELLA VITILIGINE 2025
L’OSPEDALE ISRAELITICO IN PRIMA LINEA INSIEME A ESPERTI E PAZIENTI
Roma, 23 giugno 2025 – L’Ospedale Israelitico, da sempre attento alle esigenze e ai bisogni dei cittadini, e dal 2020 centro di riferimento in Italia per la diagnosi e cura delle fotodermatosi e delle intolleranze al sole, in occasione della Giornata Mondiale della Vitiligine, ha promosso l’evento “Medici e pazienti a confronto”, per sensibilizzare l’opinione pubblica e offrire un’informazione aggiornata e accessibile su una patologia spesso sottovalutata, ma capace di influire profondamente sulla qualità della vita.
L’iniziativa si è svolta presso la sede dell’Associazione Civita, in Piazza Venezia a Roma, alla presenza di importanti rappresentanti istituzionali, scientifici e delle associazioni di pazienti. Hanno portato i saluti Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Stefano De Lillo, Vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Mario Venezia, Commissario Straordinario dell’Ospedale Israelitico e la Prof.ssa Pearl Grimes, Presidente della Global Vitiligo Foundation in collegamento dagli USA. Contributi scientifici di rilievo internazionale sono arrivati dal Prof. Henry Lim, Presidente di ILDS – International League of Dermatological Societies e tra i massimi esperti al mondo di Vitiligine. La giornata, condotta dal Prof. Giovanni Leone, Coordinatore scientifico area Dermatologia dell’Ospedale Israelitico e dal Prof. Giovanni Pellacani, Presidente della SIDEMAST – Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse, ha potuto contare sugli interventi del Prof. Andrea Paro Vidolin, Responsabile del Centro di Fotodermatologia e Cura della Vitiligine dell’Ospedale Israelitico, della Prof.ssa Ketty Peris, Professore Ordinario di Dermatologia Università Cattolica del Sacro Cuore, Direttore Clinica Dermatologica e della Dott.ssa Alessandra D’Amore, dermatologa della Clinica Dermatologica, Università Cattolica del Sacro Cuore. Tra gli intervenuti anche il Prof. Mauro Picardo, dell’Istituto Dermatologico dell’Immacolata, la Prof.ssa Maria Concetta Fargnoli, Direttore Scientifico, Istituto Dermatologico San Gallicano IRCCS e la Dott.ssa Alessia Pacifico, Dirigente Medico UOS Fotobiologia e Ambulatorio Vitiligine, IstitutoDermatologico San Gallicano IRCCS.
Durante l’incontro, è stato affrontato il tema della vitiligine come malattia cronica e autoimmune, non contagiosa ma profondamente impattante dal punto di vista psicologico, sociale e relazionale, soprattutto in età giovanile. Grande importanza è stata dedicata al rapporto con i pazienti e al loro approccio a questa particolare patologia, dal forte impatto psicologico. In rappresentanza dei pazienti, sono intervenuti Valeria Corrazza, Presidente APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici Fondazione Corazza, Francesco Madonna, paziente e attore, e Davide Rossetti, paziente e responsabile rapporti con le associazioni. Su richiesta dei pazienti, sono state gettate le basi per l’istituzione di un’associazione esclusivamente dedicata ai pazienti affetti dalla Vitiligine.
“La giornata di oggi segna un momento fondamentale nel consolidamento del nostro impegno – ha dichiarato il Prof. Mario Venezia, Commissario Straordinario dell’Ospedale Israelitico – verso una medicina inclusiva, accessibile e fortemente orientata all’innovazione scientifica. Garantire eccellenza clinica e percorsi personalizzati è da sempre la nostra missione. Siamo orgogliosi di offrire alla cittadinanza un punto di riferimento come il nostro Centro di Fotodermatologia, pensato per migliorare concretamente la vita di chi convive con patologie della pelle come la vitiligine.”, ha dichiarato il Commissario Straordinario.
L’incontro, patrocinato dal Consiglio regionale del Lazio, dall’Ordine dei Medici-chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma, dalla SIDEMAST – Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse, e con il contributo liberale di Incyte, si è concluso con l’appello a superare lo stigma, promuovere la conoscenza e sostenere la ricerca scientifica, elementi fondamentali per un cambiamento culturale necessario quanto urgente.
Dott. Ruben Spizzichino
Ufficio Stampa & Comunicazione